La direttiva UE su energie rinnovabili non deve rimanere lettera morta
Piffari, Cimadoro (IDV): “Ora la norma non resti lettera morta”
Le Commissioni, in seduta congiunta, Ambiente e Attività Produttive hanno espresso oggi parere positivo al decreto legislativo di attuazione della direttiva comunitaria 2009/28/CE, sulla promozione dell’uso dell’energia rinnovabile.
“Siamo soddisfatti per l’accoglimento, da parte del relatore e del Governo – hanno dichiarato a margine della seduta i capogruppo IDV nelle rispettive Commissioni, Sergio Piffari per Ambiente e Gabriele Cimadoro per Attività Produttive – in particolare sull’incentivo ai rifacimenti dei grandi impianti idroelettrici esistenti, al prolungamento degli investimenti, oltre il 2012, per il rifacimento di tali grandi infrastrutture e del principio di risarcimento danni per insolvenza dolosa o colposa degli enti locali per danni ai privati causati per ritardi nel procedimento autorizzativo”.
“Ora la traduzione in azioni concrete di quanto stabilito dalla norma è affidata alla responsabilità del Governo. Siamo consapevoli – hanno concluso i parlamentari IDV – delle risorse limitate di cui si dispone, tuttavia occorre evitare che le norme rimangano lettera morta, magari intervenendo sui finanziamenti finora erogati per fittizi impianti al sud Italia”.
UFFICIO STAMPA & COMUNICAZIONE - ITALIA DEI VALORI - LOMBARDIA
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