Lapo Pasquetti (Cremona) BENVENUTE LE SARDINE.
Ora tocca a loro, spero che riescano a fare qualcosa di meglio rispetto a quello che abbiamo fatto noi.
Da che storia è Storia, i movimenti tutti della seconda metà del '900 (' 68, '77, '90) si sono caratterizzati come un punto di rottura con il presente e con tutto ciò che lo componeva, partiti di destra e di sinistra, sindacati, istituzioni, sia a causa dell' incapacità/o non volontà di cambiare dimostrata delle forze progressiste e/o rivoluzionarie, sia per l'incapacità di comprendere e interpretare i bisogni delle nuove generazioni, sia per un semplice fatto generazionale.
Gli stessi partiti di sinistra istituzionali vedevano con sospetto i giovani del '68 e poi dopo i gruppettari e dopo ancora la Pantera.
Erano semplicemente diversi dai loro predecessori o dai loro padri, avevano una visione del mondo differente e usavano strumenti comunicativi nuovi per raggiungere obiettivi e priorità ritenute dall'ortodossia velleitari e secondari.
Tutto questo accade ancora oggi con le Sardine. È terminato naturalmente il tempo dei salmoni e dei salmonidi e io me ne faccio una ragione e spalanco le braccia.
Sono solo orgoglioso di aver lasciato una eredità e una formazione che li ha fatti diventare quello che sono con una coscienza ecologista, socialista e antifascista. Benvenute le Sardine.
(PS Se venivano fuori prima era meglio, hanno rischiato di non trovare più il mare su cui muoversi) .
Fonte: pagina FB Lapo Pasquetti