Seimila Sardine: Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura. | G.C.Storti

Mattia Santori, Roberto Morotti, Giulia Trappoloni e Andrea Garreffa, promotori della piazza di Bologna e ideatori del popolo delle 'Sardine', hanno ufficializzato un manifesto che spiega i motivi della protesta. "Grazie per averci svegliato", dicono gli organizzatori la cui pagina ufficiale, "Seimila sardine", condivide le prossime iniziative.

Dopo le manifestazioni di Bologna, Modena e Sorrento ci saranno proteste a Palermo, Reggio Emilia, Perugia, Rimini, Parma, Firenze, Napoli, Ferrara, Milano e Torino.  

Non si può che accogliere con favore la nascita di un movimento di opposizione  all’opposizione di destra e populista che cerca rompere la coesione sociale di cui il nostro paese è stato capace  a costruire in molti anni.

Si sa l’obiettivo di Salvini e del centrodestra è quello di  ‘conquistare l’Emilia Romagna’ con lo scopo di far cadere il modello di coesione sociale costruito in questi anni.

Il fatto che a Bologna un gruppo cittadini trentenni trovi la forza di lanciare un nuovo movimento che si sta allargando a macchia d’olio nel paese  su una piattaforma  semplice scritta e propagandata con un linguaggio  ‘ moderno e comune’ , senza politichese è per l’appunto un segno di risveglio.

Sarebbe un errore per il PD e la sinistra metterci su il cappello. L’altra sera in TV vedevo Bersani felice nel sentire il giovane Mattia Santori attaccare Salvini ed il populismo.

Ecco dobbiamo essere felici di questo  movimento , lasciarli fare, non indicando loro una strada ma sostenerli nella loro.

Alcuni analisti cecano di paragonare questo movimento a quello dei ‘Girotondi’. Ma  i ‘Girotondi’ erano critici nei confronti della sinistra. Famosa la frase di Moretti  ‘ con questi dirigenti non vinceremo mai’.

Le 'sardine' sono il nuovo movimento 5 stelle ecc.

Le  6000sardine  rispondono con un manifesto semplice, pulito ed arguto.

Dove andrà questo movimento? Nessuno lo sa quello che è certo è che ora tutti noi dobbiamo cogliere il loro appello : ‘siamo le persone che si sacrificheranno per convincere i nostri vicini, i parenti, gli amici, i conoscenti che per troppo tempo gli avete mentito. E state certi che li convinceremo’

Gian Carlo Storti , welfare cremona

#6000sardine

#seimilasardine

Ecco il testo del loro manifesto.

Cari populisti, lo avete capito. La festa è finita. Per troppo tempo avete tirato la corda dei nostri sentimenti. L’avete tesa troppo, e si è spezzata.

Per anni avete rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini: avete unito verità e menzogne, rappresentando il loro mondo nel modo che più vi faceva comodo. Avete approfittato della nostra buona fede, delle nostre paure e difficoltà per rapire la nostra attenzione. Avete scelto di affogare i vostri contenuti politici sotto un oceano di comunicazione vuota. Di quei contenuti non è rimasto più nulla.

Per troppo tempo vi abbiamo lasciato fare. Per troppo tempo avete ridicolizzato argomenti serissimi per proteggervi buttando tutto in caciara. Per troppo tempo avete spinto i vostri più fedeli seguaci a insultare e distruggere la vita delle persone sulla rete. Per troppo tempo vi abbiamo lasciato campo libero, perché eravamo stupiti, storditi, inorriditi da quanto in basso poteste arrivare. Adesso ci avete risvegliato. E siete gli unici a dover avere paura.

Siamo scesi in una piazza, ci siamo guardati negli occhi, ci siamo contati. E’ stata energia pura. Lo sapete cosa abbiamo capito? Che basta guardarsi attorno per scoprire che siamo tanti, e molto più forti di voi. Siamo un popolo di persone normali, di tutte le età: amiamo le nostre case e le nostre famiglie, cerchiamo di impegnarci nel nostro lavoro, nel volontariato, nello sport, nel tempo libero. Mettiamo passione nell’aiutare gli altri, quando e come possiamo.

Amiamo le cose divertenti, la bellezza, la non violenza (verbale e fisica), la creatività, l’ascolto. Crediamo ancora nella politica e nei politici con la P maiuscola. In quelli che pur sbagliando ci provano, che pensano al proprio interesse personale solo dopo aver pensato a quello di tutti gli altri. Sono rimasti in pochi, ma ci sono.

E torneremo a dargli coraggio, dicendogli grazie. Non c'è niente da cui ci dovete liberare, siamo noi che dobbiamo liberarci della vostra onnipresenza opprimente, a partire dalla rete. E lo stiamo già facendo. Perché grazie ai nostri padri e nonni avete il diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascoltare. Siamo già centinaia di migliaia, e siamo pronti a dirvi basta. Lo faremo nelle nostre case, nelle nostre piazze, e sui social network.

Condivideremo questo messaggio fino a farvi venire il mal di mare. Perché siamo le persone che si sacrificheranno per convincere i nostri vicini, i parenti, gli amici, i conoscenti che per troppo tempo gli avete mentito. E state certi che li convinceremo. Vi siete spinti troppo lontani dalle vostre acque torbide e dal vostro porto sicuro.

Noi siamo le sardine, e adesso ci troverete ovunque. Benvenuti in mare aperto. "È chiaro che il pensiero da fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce. Anzi, è un pesce. E come pesce è difficile da bloccare, perché lo protegge il mare. Com'è profondo il mare".

22 novembre 2019