La prima #InvasioneDigitale della giornata sarà la Galleria XXV aprile di Cremona: fulcro della vita mondana negli anni ’30 del XX secolo, è stata voluta dal partito fascista locale che ha fatto costruire la Galleria dall’ingegnere Nino Mori, eliminando le botteghe di liutai (tra cui quella di Antonio Stradivari). Nino Mori, legato allo “Stile Littorio” un razionalismo sporcato da contaminazioni classiche, ha firmato il progetto in quegli anni.
L’invasione, voluta da Elisa Boldori di Vanitas' Market in collaborazione con CrArT, Pro Cremona e Ig_Cremona, avrà luogo dalle 10.00 in poi con brevi visite guidate alla storia della Galleria per scoprire e approfondire la storia del quartiere con le guide del CrArT “La Galleria XXV Aprile in 15 minuti: dal quartiere dei liutai fino ai giorni nostri”, promuovendo così l'edificio attraverso foto e video condivisi su internet e sui social media personali.
Per la seconda Invasione della giornata, invece, ci si sposterà appena fuori Cremona nella Cascina Farisengo a Bonemerse e a seguire nella Cascina Cappellana Soldi a Pieve d’Olmi.
"Il ritrovo sarà alle 14.30 a Cascina Farisengo: è una tipica cascina lombarda a corte chiusa, con struttura quadrata e di vaste dimensioni, immersa nel Parco della Golena del Po - ricorda Chiara Regazzini - nel passato la cascina contava fino a 165 abitanti e 13 famiglie e il suo territorio costituiva una frazione della stessa Bonemerse”.
"Un’antichissima cascina che ha di fatto visto passare nelle sue aie Romani, Bizantini e Longobardi – afferma Giangiacomo Maroli – Infatti, proprio da questi ultimi la cascina trae il suo nome di chiara origine longobarda con il significato di “accampamento di tribù guerriera”, i Fara per l’appunto".
Farisengo presenta intorno all’aia numerosi fabbricati un tempo adibiti a funzioni diverse, come depositi per le scorte agricole e per copertura delle macchine agricole, la scuderia di servizio, la fucina - oggi sede dell'Agriturismo – e le stalle per i bovini e per i cavalli. Nella cascina si collocano anche il museo della civiltà contadina e una splendida esposizione di carrozze risalenti al XIX secolo, che si potranno digitalizzare in esclusiva.
“Inoltre, Cascina Farisengo ha un importante parco retrostante di circa 2500 mq - rimarca Elisabetta Riboni - dotato di un laghetto con proprie acque sorgive, di due fontane, della casetta del pescatore e della casetta svizzera, di una voliera, di una ghiacciaia e di una serra, elementi caratteristici dei giardini romantici dell’Ottocento, che iniziavano a pullulare nella nostra provincia. Sicuramente in questo parco gli invaders avranno di che fotografare”.
L'invasione si sposterà verso le 17.00 a Pieve d’Olmi dove si digitalizzerà Cascina Cappellana Soldi, un’ampia cascina a corte chiusa dove è ancora attivo l’allevamento di bovini e di altri animali da cortile con una grande varietà di razze.
Il gruppo degli “invasori” verrà accolto e accompagnato dalla docente di lettere Liliana Ruggeri, la quale illustrerà le peculiarità delle due cascine che si andrà ad invadere. Appassionata di poesia, di ricerca archivistica, ma soprattutto di storia delle cascine cremonesi, ha pubblicato diversi volumi sull’argomento e sui paesi di Bonemerse e Malagnino.
“Il segreto dei proprietari della Cascina Cappellana Soldi sta nel saper vivere in cascina nel XXI secolo senza sentirsi “emarginati” o lontani dal progresso - asserisce Ruggeri - con uno sguardo vigile e aperto verso il futuro e nello stesso tempo con i piedi ben piantati nel tracciato secolare di una civiltà rurale che ha caratterizzato e caratterizza la realtà socio-economica dell’intero territorio cremonese. La cascina è ancora oggi un vero e proprio scrigno, ma anche azienda viva e attiva, luogo che ha preservato un patrimonio non solo architettonico ma di valori affettivi ed umani che si sono consolidati nei secoli grazie al lavoro e all’amore per la propria terra.”
Vista la natura digitale dell'iniziativa, gli organizzatori rammentano che l'utilizzo di macchine fotografiche e smartphone è caldamente consigliato e la condivisione sui vari profili social personali è d'obbligo, soprattutto con l'hashtag #invadiamolagalleria per l’invasione della mattinata e #idcascinecremonesi per le invasioni pomeridiane.
Per maggiori dettagli consultate il gruppo pubblico su Facebook delle Invasioni Digitali - Provincia di Cremona, ricordando che sarebbe opportuno iscriversi all'evento
- sul sito http://www.invasionidigitali.it/invasione/cascine-cremonesi o
- sull'evento Facebook https://www.facebook.com/events/1622852791292593
Quindi, armatevi di rullini e di batterie cariche e "che le Invasioni Digitali siano con voi!".
