Si tratta dei consulenti seo, un misto tra esperti di marketing digitale, copywriter, informatici, insomma una delle tante discipline ibride del web. Oggi parliamo con Giulio Stella, consulente seo e digital marketing presso gstarseo.it
Gstarseo.it e gli algoritmi di Google
L’incontro con Giulio avviene, all’interno di alcuni uffici in centro a Milano, a 2 passi dalla stazione centrale. Ci apre contento di riceverci, ma un po’ preoccupato, il motivo? Ieri c’è stato un update dell’algoritmo da parte di Google
Potrebbe essere questo il nuovo shock della parte digital, come quello che ha toccato il mondo della SEO nel 2012 dopo il lancio di Google "Penguin" – e che nel mentre ha messo in testa l’idea a Giulio, di fondare l’agenzia Gstarseo.it. La squadra dedicata alla seo è pronta ad affrontare qualsiasi situazione, dopotutto, Internet è costantemente in movimento.
Una SEO trasparente
Questi cambi di algoritmo sempre più frequenti hanno in realtà aiutato gstarseo.it, l'agenzia di consulenza seo (fondata nel 2017), che ha gradualmente conquistato le posizioni su Google per posizioni importanti, basta infatti digitare parole chiave come "consulente seo milano" per capire come mai. Allo stesso tempo, Giulio Stella è riuscito a condividere la sua visione della SEO, quest'arma essenziale per i siti web nell'era della comunicazione digitale aprendo insieme ai colleghi Stefano Nkazi e Fabiana di Pietro l’agenzia di marketing a performance Gravity.
La SEO, in sostanza, consiste nel posizionare le pagine di un sito web nei primi risultati dei motori di ricerca, in modo sostenibile. Per fare questo, dobbiamo giocare con le istruzioni impartite da questi stessi motori, rispettarne le normative e migliorare gradualmente la reputazione delle pagine in questione, attraverso una strategia "on-site" (ottimizzazione tecnica e scrittura dei contenuti ad alto valore aggiunto) e “off-site” (creare link che portino alle pagine desiderate). Un lungo processo che la maggior parte delle aziende non capisce.
Ai tempi in cui lavorava localmente come consulente seo milano, aiutando i clienti a rimuovere le penalizzazioni su Google, Giulio, ha scoperto che una grossa fetta di agenzie SEO in Italia praticava metodi un po’ borderline (fondamentalmente: riempire directory scadenti al sito del cliente). Ha quindi impostato la nozione di trasparenza come parola d'ordine della propria agenzia:
“La trasparenza inizia con noi con un analisi seo che consente di preparare adeguatamente una strategia; continua con una comunicazione costante con il cliente, in modo che sappia esattamente cosa stiamo facendo; e questo assume la forma di follow-up online personalizzato, in modo che i nostri clienti possano vedere il lavoro svolto dall'agenzia settimana dopo settimana. "
Metodi chiari e un contratto di fiducia offerto da un'agenzia che non esita a rendersi conto: questa è l'idea che abbiamo del SEO in un team che valorizza le singole risorse per un risultato collettivo.
Persone nei motori ... e un sacco di olio di gomito
Avere risorse: questa è la parola d'ordine all'interno dell'agenzia. Possedere un know-how sufficiente per sbarazzarsi di tutte le situazioni e girare gli ingranaggi. La mascotte - un eschimese che si riferisce al "Pinguino" di Google - non è forse il simbolo di intraprendenza di fronte all'ostilità dell'ambiente? Da grande appassionato di orologi, Giulio, ci fa capire la SEO con una metafora.
“La SEO è un meccanismo complesso, fragile e altamente tecnico che richiede competenze specifiche e grande adattabilità. Una strategia SEO di successo è il risultato di una combinazione di mezzi e capacità estremamente precisi. Come nell'orologeria di lusso, ogni singolo talento è essenziale affinché il tutto funzioni perfettamente. "
Qual è lo stato della SEO in Italia ?
"Molte aziende vogliono accontentarsi di un SEO economico e affrettato e pagare somme imbarazzanti ai SEO che promettono loro risultati rapidi e di conseguenza instabili", ci dice Giulio
Il contrario, quindi, della sua visione della professione. In passato era ancora relativamente facile praticare quella che in gergo viene chiamata "Black Hat SEO", una sorta di versione "pirata" del posizionamento sui motori di ricerca che dà risultati in tempi brevissimi. Problema: è probabile che le aziende che lo utilizzano, dall'oggi al domani, si becchino una penalizzazione da parte di Penguin o Panda e le loro pagine scompaiano dai motori di ricerca.
Resta da convincere le aziende che hanno tutto da guadagnare affidando la loro strategia SEO a specialisti. E Giulio conclude con una frase
"Il treno di Google continua e le agenzie SEO stanno lavorando duramente per rimanere alla pari. Allo stesso tempo, troppe aziende restano ancorate ai vecchi metodi. Dicono a loro stesse si adattaranno quando sarà il momento, ma potrebbe essere troppo tardi.
