Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 01.46

Lombardia - Continua l’emergenza idrica

Convocato l’osservatorio permanente sugli utilizzi idrici

| Scritto da Redazione
Lombardia - Continua l’emergenza idrica

Lo stato siccitoso perdura ormai da diversi mesi con un costante prosciugamento dell'acqua in riserva. La situazione desta particolare preoccupazione; si teme infatti per la stagione irrigua. Per il prossimo 10 febbraio il Segretario Generale dell'Autorità di bacino del Fiume Po Francesco Puma ha convocato, presso Regione Lombardia, l'Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici in atto nel bacino padano, dando seguito a quanto proposto lo scorso ottobre dal Ministero dell'Ambiente. L'obiettivo è quello di definire concretamente gli indirizzi sulla regolamentazione dei prelievi.

Tra i temi in discussione, si affronteranno in particolare l'innalzamento del livello del Lago Maggiore a + 1,5 sopra lo zero idrometrico di Sesto Calende e la possibile variazione del livello del DMV, il Deflusso Minimo Vitale ossia quel quantitativo di acqua rilasciata da una qualsiasi opera di captazione sull'asta di un corso d'acqua, in grado di garantirne la naturale integrità ecologica.

Su quest'ultimo punto si è aperto, sulle pagine dei giornali, il dibattito. Il Parco Lombardo della Valle del Ticino teme un abbassamento del livello del DMV dal valore di 18 mc/sec, che possa in qualche modo pregiudicare gli equilibri ambientali. Oltretutto tale livello viene indicato erroneamente come quello vigente. Netta è arrivata la smentita del Consorzio del Ticino, l'ente deputato alla regolazione del Lago Maggiore, tramite il suo Direttore Doriana Bellani: "Dal 1 gennaio 2016 la portata di DMV in Ticino è di 24 mc/sec, perfettamente coerente con il piano di sperimentazione esistente. Non è vero che si possa ridurre il DMV a favore di qualsivoglia utilizzo dell'acqua, checché ne dicano gli agricoltori o gli idroelettrici: oggi la portata in uscita dalla Miorina è pari a 87 mc/s e questa portata è ampiamente sufficiente a garantire il DMW; ulteriori riduzioni di portata non potranno che essere a scapito delle Utenze di derivazione." Il Presidente del Consorzio Alessandro Folli, ai microfoni di TGLA7 Cronache, ha auspicato una pronta attivazione da parte di tutte i soggetti coinvolti, sottolineando la necessità di dichiarare lo stato di calamità: "Questo potrebbe senza dubbio cautelarci dinnanzi al peggio. Non sappiamo infatti al momento come evolverà la situazione nei prossimi mesi" ha dichiarato Folli.

 

Fonte ETVFlash

 

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