Ma il Nuovo Ospedale a chi serve? Adriana de Vidovich (Cremona)
Egregio direttore, sono una ex dipendente ospedaliera. Ho iniziato la mia attività lavorativa nel vecchio ospedale e vi assicuro che passare dallo stanzone della medicina I (Santa Maria della Pietà) a stanze a sei letti con bagno comune in corridoio fu un bel salto di qualità. Negli anni successivi il nuovo ospedale ha subito molti cambiamenti, ogni stanza di degenza dispone di un bagno, sono stati aggiunti vari pezzi, spostati più volte i reparti, aggiornamenti eseguiti in base alle nuove esigenze di cura e nuovi metodi lavorativi. Recentemente è stato rifatto tutto il blocco delle sale operatorie, ristrutturato il pronto soccorso, declassato il reparto TIN. Adesso qualcuno dovrebbe spiegare come possa essere economicamente vantaggioso demolire e soprattutto smaltire un complesso così. Quali esigenze non possono essere attualmente soddisfatte e sono incompatibili con l’attuale struttura? Cosa avrà in più il nuovo ospedale? Ma soprattutto che cosa avrà in meno il nuovo ospedale? Questo vorrei sapere oggi e non scoprirlo domani a giochi fatti.
Adriana de Vidovich Cr emo n a
