Mercoledì, 08 maggio 2024 - ore 03.52

Mai più pellicce con i visoni dell’allevamento illegale di Antegnate (BG)

Il TAR dichiara illegale la struttura. Paolo Bernini (Movimento 5 Stelle): «Vittoria storica e anche nostra»

| Scritto da Redazione
Mai più pellicce con i visoni dell’allevamento illegale di Antegnate (BG)

L’allevamento di visoni di Antegnate (BG), dopo un primo sequestro ottenuto grazie all’interessamento del Movimento 5 Stelle e delle Associazioni animaliste per attività aperta in modo illegittimo e priva di qualunque autorizzazione, a seguito del ricorso presentato dalla proprietaria era stato dissequestrato per disposizione del riesame. Il deputato pentastellato Paolo Bernini, insieme ad EITAL, non si sono dati per vinti e hanno ripresentato in Procura una ricca memoria tesa a dimostrare le condizioni di maltrattamento subite dai visoni e delle gravi irregolarità che caratterizzano la struttura.

La proprietaria si è successivamente rivolta al TAR il quale, nella giornata di ieri, ha sentenziato con chiarezza che la struttura non dispone delle autorizzazioni previste. Sono stati quindi evidenziati i rischi igienico-sanitari per la palese insufficienza degli accorgimenti per garantire la salubrità e il mantenimento del benessere abitativo delle zone limitrofe. Inoltre, l’ASL di Bergamo ha illustrato e argomentato dettagliatamente le criticità dell’allevamento e della sua gestione.

«È una vittoria storica», ha dichiarato Bernini. «Sono mesi che sosteniamo l’illegittimità della struttura e per questo ne abbiamo più volte chiesto la chiusura. Ora è d’obbligo che questa sia posta sotto sequestro e che ci venga concessa la possibilità di salvare animali destinati a morire barbaramente per essere utilizzati come pellicce». Bernini fa poi notare che i tempi stanno cambiando e che è sempre più necessario perseguire ogni strada possibile per ottenere il rispetto degli animali e delle normative vigenti.

«Grazie alla preziosa collaborazione delle Associazioni e del mio legale, abbiamo costituito un precedente fondamentale. L’allevamento di Antegnate, privo di qualunque autorizzazione prevista dalle normative vigenti, è stato causa di inquinamento ambientale per via dello sversamento di reflui. Per tale motivo ho personalmente richiesto che venga immediatamente dato seguito al dovuto procedimento giudiziario».

«I visoni, vittime di maltrattamento e destinati a una sorte agghiacciante, devono ora godere della serenità e della tranquillità che gli spetta di dovere. Dobbiamo ottenere la loro liberazione», conclude il deputato pentastellato», perché non diventino mai pellicce. Tutti gli animali hanno diritto a una vita libera e priva di violenze. Questo è il mio obiettivo, questo è il motivo per cui lavorerò, fuori e dentro il Parlamento».

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