Mario Coppetti, decano dell’antifascismo cremonese se né andato. Il ricordo del sindaco Galimberti
"E' morto un riferimento unico, un testimone e un maestro della nostra città e del nostro paese. Ci mancheranno le sue parole, la sua presenza, il suo pensiero, le sue mani sapienti sempre capaci di generare arte. Siamo vicini alla famiglia, tutta la città è vicina in un grande abbraccio.
Ma in realtà il maestro Coppetti resta tra di noi per sempre: resteranno sempre tra noi la bellezza della sua arte, la sapienza delle sue idee, la forza e il vigore del suo impegno, gli appelli ad una rinnovata educazione civica. I moniti a tenere alti i valori della resistenza, della democrazia, della convivenza civile siano per noi guida e stella polare. La sua fiducia e la sua speranza e il desiderio di bene e di bellezza ci spingono e motivano ad essere fedeli ai valori e agli ideali che il maestro ha incarnato"
Cremona 26 aprile 2018