Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 00.25

Matteo Piloni (#Pd): ballottaggi.Il centrodestra vince e il centrosinistra perde.

Non serve a nulla gettare il peso della sconfitta del centrosinistra sulle spalle della segretaria del PD Elly Schlein

| Scritto da Redazione
Matteo Piloni (#Pd): ballottaggi.Il centrodestra vince e il centrosinistra perde.

Matteo Piloni (#Pd): ballottaggi alle elezioni amministrative. Il centrodestra vince e il centrosinistra perde.

Non serve a nulla gettare il peso della sconfitta del centrosinistra sulle spalle della segretaria del PD Elly Schlein.

Egr. Direttore  Il risultato dei ballottaggi alle elezioni amministrative dicono una cosa chiara: il centrodestra vince e il centrosinistra perde.

Ma non accade solo in Italia. Anche il recente voto in Spagna registra un vento di destra in tutta Europa. Il motivo? Io penso che possa sintetizzarsi con un termine: preoccupazione.

Una guerra nel cuore dell'Europa che dura da più di un anno; una crisi energetica e dei prezzi che continua a pesare sul carovita; un'inflazione che, dicono gli esperti, durerà anche il prossimo anno; una crisi climatica che mostra sempre di più i suoi drammatici effetti; il disagio post covid, soprattutto tra i giovani. Se ci aggiungiamo poi la novità assoluta dell'intelligenza artificiale, che stravolgerà (e non sappiamo né come nè quanto) la nostra epoca, credo che di ragioni per preoccuparsi ce ne siano molte.

Ed è una preoccupazione che si fa sentire e "schiaccia" imprese e famiglie.

Scusandomi per l'eccessiva semplificazione, il risultato non può che essere il prevalere dei conservatorismi rispetto alle spinte e alle idee progressiste. E l'Italia non fa eccezione, con una specificità: mentre il centrodestra è una coalizione, il centrosinistra non lo è. E non è cosa da poco.

Non serve a nulla gettare il peso della sconfitta del centrosinistra sulle spalle della segretaria del PD Elly Schlein. Così come non è serve a nulla ignorare o banalizzare le insofferenze (non personali, ma politiche) di quelle aree più moderate che il PD aveva (ha ancora?) l'ambizione di rappresentare insieme all'area della sinistra riformista.

Davanti a noi non ci sono 100 metri da percorrere, bensì una lunga maratona. Che non ha bisogno di tifoserie, ma di contributi. E di passione e consapevolezza. Una maratona che deve essere affrontata costruendo un orizzonte chiaro e appassionante, fatto di contenuti e di parole che scaldino i cuori e insieme affrontino i problemi nella loro quotidiana concretezza.

Guardare i sondaggi significa distrarsi. O peggio ancora, cercare giustificazioni. Dire che siamo passati dal 15% al 21% non significa nulla, per il semplice fatto che sono numeri che non esistono.

Il prossimo appuntamento sarà quello delle elezioni europee, che si giocano dentro un sistema proporzionale dove ognuno sarà portato a giocare la propria partita. Ma da soli non si costruisce nulla. E allora le europee siano l'appuntamento a cui i progressisti e i riformisti possano guardare, per iniziare a condividere proposte comuni che vedano un'Italia protagonista in Europa, e non isolata, e una società che sull'economia e sui diritti sappia tenere insieme e in cammino il Paese, e non fermo.

Con un PD che non perda la sua vocazione maggioritaria, ma la rilanci partendo da contenuti concreti e dai problemi reali, con comportamenti e parole che siano coerenti e in grado di essere comprese dalle persone.

Matteo Piloni, Consigliere Regionale PD

403 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online