E non esiste un territorio taumaturgico "profughi free" rappresentato dagli assenti della Lega ed uno, rispettoso del Governo e del suo rappresentante a Mantova, su cui, invece, spalmare le nuove quote decise dal Ministero dell'Interno.
Roma ha un'intesa con il Presidente Maroni e l'Assessore Garavaglia, entrambi leghisti.
Inutili i diktat del massimo rappresentante della Regione nel nostro territorio e le sue offese al Prefetto.
Fava non é un quaqquaraquà ma classe dirigente: deve essere coerente con gli impegni assunti dalla Lombardia a Roma ed accettare un'equa ripartizione sul territorio!
Talvolta la tracotanza denota insicurezza mista ad arroganza. Chi abbaia alla luna per segnare il territorio non impressiona nessuno. Tanto meno l'eloquio, tra lo scanzonato ed il tracotante.
Mi chiedo, allora, cosa stiamo a fare nei Distretti Socio Sanitari e nei Consorzi Sociali di Zona, presieduti da colleghi della Lega, se non si applicano regole uguali per tutti e con responsabili dei gruppi consiliari di maggioranza a Viadana, San Martino e altrove che ogni giorno attaccano i colleghi amministratori di altri comuni.
É comodo attaccare i Sindaci impegnati a ripristinare i poteri dei Comuni in fase di accreditamento delle strutture di accoglienza, di fronte ai "colpi di mano" estivi. Non una parola di solidarietà, lasciati soli rispetto a tentativi di delegittimazione, alimentati ad arte a livello locale.
Di fronte a questa omertà, che sconfina nella viltà, non accetteremo altre disuguaglianze. Nel nostro Distretto i profughi non possono essere avviati solo in cinque comuni che assommano poco più di diecimila abitanti con gli altri cinque comuni con ben 35 mila abitanti esentati dalla loro presenza.
A Bozzolo abbiamo già dato con il Centro accreditato di Pobic in Via Giuseppina e forniamo servizi agli ospiti dell'ex Furore, in comune di Rivarolo ma gravitanti a Bozzolo al pari di altri ospitati a Tornata.
Chiediamo al Governo ed alla Regione se siamo di serie B.
Per questo, visto che Viadana non si presenta mai alle riunioni, abbiamo invitato il Prefetto a venire nel terrutorio per spiegare l'arcano. Al riguardo in molti confermano che nel capoluogo del Distretto esistono contenitori, ex collegi vuoti, circa 300 appartamenti finiti e invenduti e Iì vicino un albergo semi abbandonato vicino al ponte di Dosolo... Per quanto mi riguarda se non riceverò soddisfazione proporrò di consegnare le chiavi dei Comuni e le fasce tricolori alla Prefettura ed alla sede della Regione, valutando se mantenere la presenza negli organi rappresentativi.
Giuseppe Torchio (Sindaco di Bozzolo)