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(Milano) WELFARE. RSA, APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LE NUOVE CONVENZIONI

Adeguate le rette per garantire un servizio di qualità ai cittadini più in difficoltà

| Scritto da Redazione
(Milano) WELFARE. RSA, APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LE NUOVE CONVENZIONI

(Milano) WELFARE. RSA, APPROVATE LE LINEE DI INDIRIZZO PER LE NUOVE CONVENZIONI

Adeguate le rette per garantire un servizio di qualità ai cittadini più in difficoltà

Milano, 28 ottobre 2023 - La Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per il convenzionamento delle Rsa (residenze sanitarie assistenziali) con il Comune di Milano attraverso un avviso pubblico che porterà alla creazione di un elenco di strutture accreditate.

Le cittadine e i cittadini anziani non autosufficienti e in condizioni di grave compromissione hanno diritto ad accedere ai servizi residenziali e, in particolare, alle Rsa accreditate con il sistema sanitario regionale, che in Lombardia sono 727 per un totale di circa 60mila posti. L’Amministrazione comunale interviene a copertura parziale o totale della cosiddetta quota sociale della retta per le persone in condizioni di bisogno che, nel 2022, sono state circa 1.700 per una spesa totale di circa 31 milioni di euro.

Le convenzioni con le 47 strutture che hanno aderito all’ultimo avviso sono in scadenza a dicembre, per cui è necessario avviare una nuova procedura che garantirà la compilazione di un nuovo elenco di Rsa convenzionate con il Comune di Milano per il prossimo quadriennio. Potranno candidarsi gli enti gestori già accreditati presso Regione Lombardia con almeno tre anni di esperienza nel settore. L’avviso prevederà, inoltre, un aggiornamento delle rette massime che potranno essere riconosciute per la quota sociale (oltre a quella sanitaria in capo alla Regione) e che passeranno da 63 a 68 euro al giorno a persona. Per far fronte a questo adeguamento, il Comune prevede di stanziare 2,4 milioni in più rispetto ai 31 milioni spesi nel 2022.

“In una società che invecchia velocemente e in cui gli anziani e le anziane convivono spesso con malattie croniche che li rendono meno autosufficienti e senza il supporto dei loro familiari, - dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé - è fondamentale che il sistema pubblico possa offrire alternative di qualità per rispondere alle esigenze sempre più complesse di questa fascia di popolazione. Per questo motivo dedichiamo una fetta molto importante del nostro bilancio a garantire l’assistenza residenziale, quando non è più possibile prolungare la permanenza a casa con forme di cura più leggere. L’obiettivo è quello di costruire un sistema che possa accompagnare le cittadine e i cittadini nella fase più avanzata della loro vita, costruendo un’alleanza virtuosa con il privato e il privato sociale, tradizionalmente molto attivi e propositivi in questa città”.

 

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