ARCI, ALTRO ESEMPIO GIUDICE PACE CHE DECIDE SECONDO COSCIENZA .IMMIGRAZIONE:MODENA; LASCIA CIE SPOSO ARRESTATO GIORNO NOZZE.
Ha potuto lasciare il Cie di Modena Said, il marocchino di 25 anni arrestato dalla polizia lunedi', poco prima delle nozze in municipio con un'italiana perche' clandestino.
Lo rende noto l'Arci di Modena. ''Un altro esempio positivo di un Giudice di Pace che decide secondo coscienza e analizzando ogni singolo caso come parte di una vicenda umana e non meramente legislativa'', commenta Greta Barbolini, presidente di Arci Modena, riferendosi anche alla recente liberazione dal Cie di Modena dei due fratelli Seferovic, di origine bosniaca ma nati e sempre vissuti in Italia.
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L’ANTEFATTO
SPOSO ARRESTATO PRIMA DELLE NOZZE: È UN CLANDESTINO LA POLIZIA INTERVIENE SULLO SCALONE DEL MUNICIPIO. LEI LO SEGUE DISPERATA
DAVANTI ALLA QUESTURA MA LUI FINISCE AL CIE
Sposo arrestato mentre si sta recando alle nozze. E’ accaduto questa mattina sullo scalone del municipio in piazza Grande.
Agenti della polizia hanno portato via un marocchino clandestino davanti alla sposa, ai testimoni e agli invitati. L’uomo è stato portato in questura,
seguito dalla sposa disperata.
Quindi, in serata è stato rinchiuso al Cie in attesa di espulsione. Il fatto è accaduto alle 11 mentre il consigliere del Pd PaoloTrande attendeva la coppia
in municipio per sposarla, in quanto delegato dal sindaco.
Il fermo dello sposo, vestito di tutto punto, ha fatto scalpore. Non è il primo caso del genere a Modena. In passato sono stati scoperti anche matrimoni
combinati per denaro.
I particolari del caso saranno pubblicati sull’edizione di domani della Gazzetta di Modena
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