Nuovo Ospedale a Cremona La proposta di Carlo Malvezzi (Forza Italia) non trova molti consensi in rete.Nel PD opinioni diverse fra Virgilio e Soldo. M5S un NO secco
La proposta di Carlo Malvezzi (Forza Italia) di costruire un nuovo ospedale a Cremona trova l’opposizione netta del Movimento 5 Stelle ed apre una discussione nel PD che potrebbe diventare rottura.
La posizione di Danilo Toninelli e Marco Degli Angeli (M5S): NO al nuovo ospedale a Cremona. Si riqualifichino le strutture esistenti è necessario fare fronte comune contro le visioni propagandistiche: “Basta sprechi, sii valorizzino le strutture esistenti e si pensi ad un nuovo modello sanitario con al centro medici e operatori sanitari” I lombardi meritano una sanità pubblica di qualità che sia in grado di curarli. Servono investimenti nella rete dei medici di famiglia e nella sanità territoriale, quella che il centrodestra ha smantellato in questi anni.
Luca Nolli (M5S Cremona) Un nuovo ospedale non serve ma va riqualificato quello esistente anche con nuovi servizi In questi giorni c’è chi propone di “utilizzare i soldi del MES per realizzare un nuovo ospedale a Cremona”. Premesso che i soldi del MES non ci sono e non si prevede di utilizzarli (almeno adesso e alle condizioni richieste dall’Europa) Premesso anche che sarebbero soldi a debito che andrebbero a ricadere sulle generazioni future. Dopo la disastrosa esperienza della gestione Leghista della sanità Lombarda (siamo ai primi posti mondiali per morti da CoronaVirus ) si sta ritornando ad una gestione Ciellina-Formigoniana.
----------------------
Le opinioni di Andrea Virgilio (Vicesindaco Pd) : Sanità territoriale e nuovo ospedale non sono in contrapposizione .Temo sia uno sbaglio mettere in contrapposizione due priorità fondamentali che riguardano la sanità del nostro territorio.C’è infatti un tema su scala regionale che reclama l’esigenza di rimettere mano al sistema sanitario lombardo, cercando di dare vita a servizi territoriali e restituendo centralità anche agli enti locali.
----------------------
Le considerazione di Vittore Soldo (Segretario provinciale del PD ): La sanità lombarda ha bisogno di presidi e strutture territoriali e intermedie e di rendere più efficace il presidio dei medici di base e non di strutture faraoniche o di cattedrali nel deserto. Abbiamo veramente bisogno di un ospedale nuovo fiammante o avremmo bisogno di darci delle priorità vista l’evidente stato di sofferenza in cui la sanità lombarda è caduta per l’emergenza Coronavirus Progetti faraonici e cattedrali nel deserto o una sanità che funzioni e vicino al cittadino?
--------------------
I commenti di alcuni cittadini in calce all’articolo di Carlo Malvezzi (Forza Italia)
Serena Riviera Parri Eh va beh basta quello che c'è con più personale è meglio pagato direi ....o no ?
Simona Mele Ma perché uno nuovo? Basta sistemare quello che abbiamo e potenziare il personale. Soprattutto fare in modo che non scappi......vista l'esperienza degli ultimi anni
Matteo Lodigiani Far funzionare l'ospedale esistente non è abbastanza conveniente per gli amici….. Regione vero?
Petrucci Alessandro Se lo dice il diversamente sindaco
Christian H Alquati Un bell’ospedale nuovo ma con medici e personale insufficienti !
Franca Zanelli Così di può mangiare, lucrare e appaltare a gogò.
Lapo Pasquetti Un ospedale nuovo a Cremona non credo sia una spesa utile: vedrebbe la luce tra 5/6 anni minimo o forse più. E nel frattempo la sanità pubblica la lasciamo al collasso così come ci è apparsa? Naaaaa! Cremona si merita una sanità riqualificata in strutture e potenziata nel personale ora, non tra 6 anni. Altra questione, costruire un nuovo ospedale no se comporta consumo di suolo, riqualifichiamo quello che già abbiamo, anche se dovesse costare di più. Il suolo consumato non ha prezzo!!!
Giacomo Bazzani Rifare una sanitá territoriale come Dio e l'OMS comandano.... altro che nuove cattedrali nel deserto di una sanità che cura solo le acuzie e dimentica la medicina di base e la prevenzione che coinvolge la stragrande maggioranza della popolazione. La legge regionale 23 del 2015 è stata il funerale della sanitá territoriale lombarda; tutto concentrato nei luoghi di cura. L'arrivo inopinato della bestia ha mostrato tutti I limiti di queste scelte scellarate; la pandemia ha colpito più qui che altrove anche per questo motivo.... Riprendiamoci la vita, la terra, la luna e l'abbondanza (cit.)
Gianemilio Ardigo' Grande cervello..il solito..nonostante questa tremenda esperienza, non cambiano..vale anche per Crema
Barbara Gamba Il problema non è l'involucro (che poi sarebbe solo.un modo per consumare suolo). Il problema è avere medici e infermieri competenti (e considerati il giusto) da metterci dietro, dirigenti capaci di dirigere. Ma sarebbe ancor meglio evitare che la gente finisca in ospedale, potenziando l'assistenza sul territorio. Se non si cambia sistema, ogni ospedale conta per la poltrona da spartire fra lega e forza Italia e per gli appalti da aggiudicare
Carlo Loffi Sinceramente fatico a pensare che occorra un nuovo ospedale... vorrei, ma ci vorrà il suo tempo, che mi spiegassero bene il perchè. Pare molto più attuabile investire su ciò che c'è,con raziocinio e intelligenza, senza interferenze politiche, sostenuto da una progettualità di manager competenti e onesti(!) ,attraendo sanitari e non facendoli scappare , lasciando ampi spazi al privato . Magari sarebbe il caso di prendere esempio da chi, più virtuoso della Regione Lombardia in questo tragico periodo ha fatto meglio di noi.....
red/welcr/gcst
11 giugno 2020