Si è conclusa in piazza Fontana al grido di "fuori l'Italia dalla Nato" e con la musica della banda degli Ottoni la manifestazione pacifista a Milano a cui hanno preso parte oltre 500 persone.
Due sono stati i cortei che, partiti uno da piazza Affari e l'altro da largo Cairoli, si sono riuniti in piazza Cordusio per raggiungere un altro dei luoghi simbolo della città alle spalle del Duomo: davanti alla Banca Nazionale dell'Agricoltura in piazza Fontana, alcuni dei manifestanti sono intervenuti per chiedere di "spezzare questo sistema" e per dire "morte allo Stato, viva la libertà e l'autogestione" e di mettere fine anche la guerra che si consuma nel mediterraneo con migliaia di migranti morti.
A sfilare, anarchici, partito della Rifondazione comunista, sindacati, collettivi studenteschi e centri sociali "La guerra fa schifo, il sistema economico in cui viviamo è per il profitto di pochi sulle spalle di molti e sta creando un odio tra i popoli che noi vogliamo debellare", ha gridato una ragazza al microfono. Anche qualche accenno all' Eni che "è il vero ministro degli esteri". E poi, di fianco a una filiale di Deutsche Bank in via Larga, è spuntato anche uno striscione con scritto 'l'Italia finanzia la guerra e i lager libici #stopwarnotpeople'. (ANSA).