PA, Bonaldi (PD): dal governo nessuna risorsa per rinnovo contratti. A rischio i più fragili
"Per i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici per il triennio 2022/2024 non ci sono risorse e secondo il Ministro Zangrillo al momento 'non è possibile dare una indicazione precisa'. Quel che è certo è che nel DEF appena licenziato dal CdM il governo non le ha previste. Al contempo non vi è traccia di alcun 'piano straordinario di assunzioni' nella Funzione Pubblica, che già sconta gli effetti di oltre 10 anni di blocco del turn over, con 200 mila dipendenti in meno fra il 2000 e il 2020 e pensionamenti per 300mila addetti entro il 2026".
Lo scrive in una nota Stefania Bonaldi, responsabile Pa, Innovazione e Professioni nella segreteria del Partito democratico.
"Il tutto - prosegue - in un momento cruciale per la P.A. e per il Paese, anche alla luce degli investimenti del PNRR in corso. Il ministro Zangrillo spiega come le risorse andranno recuperate a colpi di Spending Review, ma occorrerebbe dire dove si vuole tagliare, come e perchè. Finora, invece, l'unico taglio certo è alla spesa sanitaria, ossia del 2,4% nel 2024. Apparentemente si discute di numeri, - sottolinea la responsabile dem - ma in realtà stiamo parlando di alcuni momenti decisivi della vita delle persone, che viene toccata su cespiti fondamentali come la salute, così pesantemente aggredita nel periodo della pandemia e resa fragile da una Sanità Pubblica che già aveva messo in evidenza tutte le sue debolezze e carenze, nonostante l'impegno fondamentale dei suoi operatori. I bilanci pubblici avranno qualche vantaggio da questa impostazione ragionieristica? Può darsi, ma di certo - conclude - non lo avranno la qualità della vita dei cittadini e le esistenze dei più fragili".
Roma, 13 aprile 2023
