Venerdì, 26 aprile 2024 - ore 05.50

Pensioni di reversibilità, Bordo (Sinistra Italiana): ‘Governo, proposta-rapina’

Il Deputato: «L'abolizione? Una vera e propria rapina ai danni dei vedovi e delle donne vedove in particolare»

| Scritto da Redazione
Pensioni di reversibilità, Bordo (Sinistra Italiana): ‘Governo, proposta-rapina’

«Secondo un Decreto presentato dal Governo nei giorni scorsi alla Camera, le pensioni di reversibilità saranno considerate prestazioni assistenziali e non più previdenziali»: così Franco Bordo, parlamentare di Sinistra Italiana. «Ciò significa che quella che oggi è una prestazione previdenziale a tutti gli effetti, legata a contributi effettivamente versati, verrà trasformata in un strumento assistenziale legato all’indice Isee e quindi al reddito familiare. Com’è noto, l’asticella dell’Isee è molto bassa (fissata spesso a redditi da fame) e per superarla, facendo saltare tutti i benefici, basta poco. Così si andrà a ridurre sensibilmente il numero delle persone che continueranno a veder garantito questo diritto, perché di un diritto si tratta», prosegue il Deputato.

«A essere danneggiate, com’è evidente, saranno soprattutto le donne, principali beneficiarie della prestazione. Vedove che sarebbero doppiamente colpite, perché già oggi hanno una pensione media inferiore a quella degli uomini e, in futuro, rischiano di impoverirsi ulteriormente. Sinora, per vedove e vedovi la reversibilità costituiva una piccola certezza su cui contare. Sinora, appunto, perché, se dovesse passare così com’è, il ddl del Governo andrebbe a demolire un diritto individuale, che diventerebbe inaccessibile per centinaia di migliaia di soggetti», conclude Bordo. «Una vera e propria rapina, insomma: si vorrebbe fare cassa sulle spalle delle vedove. L’impegno di Sinistra Italiana è finalizzato a ostacolare in tutti i modi tale provvedimento».

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