Martedì, 19 marzo 2024 - ore 09.44

Firma la petizione: Appello per vietare l’iniziativa di Forza Nuova a Crema, un pretesto per veicolare razzismo.

Un appello alla Sindaca di Crema, al Prefetto e al Questore perché, come in altre città (recentemente Rimini) esprimano una ferma posizione sull’illegittimità di queste “passeggiate” che sono, a tutti gli effetti, delle ronde di malcelata memoria fascista esercitate senza alcun diritto di vigilanza.

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Firma Appello per vietare l’iniziativa  di Forza Nuova a Crema, un pretesto per veicolare razzismo.

Un appello alla Sindaca di Crema, al Prefetto e al Questore perché, come in altre città (recentemente Rimini) esprimano una ferma posizione sull’illegittimità di queste “passeggiate” che sono, a tutti gli effetti, delle ronde di malcelata memoria fascista esercitate senza alcun diritto di vigilanza.

Apprendiamo l’intenzione di indire un presidio a Crema da parte del gruppo Forza Nuova di Cremona.

Le loro motivazioni: la solidarietà al “giovane cremasco ferito a bottigliate da uno straniero” e la richiesta di “rimpatrio immediato di tutti i clandestini e gli immigrati”.

Evidenziando la follia razzista, xenofoba e (quindi) incostituzionale della seconda proposta, riteniamo la prima un mero pretesto per proporre anche sul nostro territorio quelle ronde (che loro chiamano con l’eufemismo di “passeggiate”) che le cronache ci riportano su tutto il territorio nazionale da qualche mese.

Il fatto di cronaca da loro citato merita comunque una riflessione: non vi è alcuna denuncia agli atti e i fatti, riportati in modo discordante da diverse testate locali, richiederebbero un intervento chiarificatore da parte delle forze competenti.

Ciò sempre premettendo che qualsiasi atto di violenza è da condannare, e sottolineando che il colore della pelle non può essere una discriminante o una aggravante.

All’inizio di questo anno è stato approvato un regolamento (proposto dal consigliere Emanuele Coti Zelati) che vincola l’ottenimento del permesso per l’utilizzo degli spazi pubblici alla sottoscrizione dei valori di antirazzismo e antifascismo sanciti dalla Costituzione.

Ci richiamiamo allo spirito di quel regolamento, perché Crema sia un territorio ostile per tutte le forze che calpestano quei valori.

Per quanto riguarda le “passeggiate”, rispondiamo fermamente che le forze dell’ordine a Crema sono sicuramente più preparate fisicamente e psicologicamente di loro, che in uno stato di diritto per la sorveglianza e la tutela della sicurezza ci sono le forze preposte e che ogni azione di questo tipo è da ritenersi abusiva ed illegale.

Dati ci dimostrano che i crimini a Crema sono in costante calo, pertanto ringraziamo per la premura questi soggetti ma reputiamo che dovrebbero rivolgere le proprie attenzioni ad attività più costruttive, democratiche e legali.

Un appello alla Sindaca di Crema, al Prefetto e al Questore perché, come in altre città (recentemente Rimini) esprimano una ferma posizione sull’illegittimità di queste “passeggiate” che sono, a tutti gli effetti, delle ronde di malcelata memoria fascista esercitate senza alcun diritto di vigilanza.

Crediamo fermamente nella libertà di pensiero, di opinione e di manifestazione. Altrettanto fermamente ci opponiamo e ci opporremo a qualsiasi forma di fascismo, razzismo e xenofobia.

Primi Firmatari

Paolo Losco - Coordinatore Liberi e Uguali Crema

Paolo Balzari - Presidente ANPI Crema

Jacopo Bassi - Segretario Partito Democratico Crema

Claudia Noci - Comitato territoriale ARCI Cremona

Segreteria del Partito Rifondazione Comunista Cremasco

Massimiliano Bosio - Responsabile CGIL Crema per conto della segreteria provinciale CGIL Cremona

 

 

 

 

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