Venerdì, 03 maggio 2024 - ore 05.59

Piacenza Siglato il Protocollo tra Comune, Cgil, Cisl e Uil su appalti pubblici

PROTOCOLLO IN COERENZA CON IL PATTO PER IL LAVORO DEL 20 LUGLIO 2015 E QUELLO PER IL LAVORO E PER IL CLIMA DEL 14 DICEMBRE 2020 SOTTOSCRITTO CON LA REGIONE

| Scritto da Redazione
Piacenza Siglato il Protocollo tra Comune, Cgil, Cisl e Uil su appalti pubblici

PROTOCOLLO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI E DI LAVORI TRA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PIACENZA E LE OO.SS. CGIL CISL UIL IN COERENZA CON IL PATTO PER IL LAVORO DEL 20 LUGLIO 2015 E QUELLO PER IL LAVORO E PER IL CLIMA DEL 14 DICEMBRE 2020 SOTTOSCRITTO CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA

 Il giorno 12 Aprile 2023 si è tenuto un incontro tra l'Amministrazione Comunale di Piacenza e le Organizzazioni Sindacali CGIL CISL e UIL in materia di appalti pubblici di servizi e di lavori.

 Nel corso dell'incontro sono emersi importanti punti di convergenza al fine di garantire l'estensione dei diritti e delle tutele dei lavoratori impiegati nei suddetti appalti, anche in considerazione delle possibili ricadute nel sistema sociale ed economico in assenza di un impegno comune finalizzato alla lotta contro l'illegalità e le infiltrazioni malavitose.

 La lotta al lavoro irregolare, all'evasione fiscale e contributiva, ad ogni forma di discriminazione e la promozione di buone prassi in materia di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, regolarità e correttezze retributive e contributive, sono le premesse e gli impegni fondamentali che le parti condividono con la sottoscrizione del presente Protocollo.

 Tutto questo anche alla luce di quanto previsto dal Patto per il lavoro e per il clima sottoscritto il 20 luglio 2015 e successivamente rinnovato il 14 dicembre 2020 che le parti ritengono strategico ed i cui contenuti vengono qui confermati e resi prioritari, prevedendo già da ora l'integrazione del presente Protocollo con i contenuti del Testo Unico regionale su appalti e legalità del 26/10/2016.

Il presente Protocollo assume inoltre i contenuti del Protocollo d’intesa tra Regione Emilia- Romagna e CGIL-CISL-UIL ER in materia di legalità e appalti sottoscritto il 23 dicembre 2021e del Protocollo d’intesa tra ANCI, UPI ER e CGIL-CISL-UIL ER in materia di legalità appalti e concessioni sottoscritto il 21 gennaio 2021.

Quanto previsto dal presente Protocollo nei successivi punti, viene adottato dal Comune di Piacenza in qualità di stazione appaltante per tutte le procedure di affidamento/assegnazione in appalto di lavori e servizi che verranno svolte, indipendentemente dalle modalità di affidamento/assegnazione degli appalti, ivi comprese le procedure negoziate, gli affidamenti diretti e le gestioni commissariali, fatti salvi i principi di proporzionalità, ragionevolezza e di semplificazione delle procedure amministrative:

  • impegno, in caso di appalti che ne abbiano pertinenza, all’utilizzo da parte della stazione appaltante, di tutti i requisiti qualitativi e reputazionali previsti dalle normative nazionali e regionali, valorizzando il rating di legalità ed incentivando le imprese e gli operatori economici iscritti agli elenchi di merito, all'affidamento degli stessi agli operatori economici inseriti nell'elenco di cui all'allegato alla Legge Regionale 3/2014 “Disposizioni per la promozione della legalità e della responsabilità sociale nei settori dell'autotrasporto, del facchinaggio, della movimentazione merci e dei servizi complementari";
  • impegno, da parte del Comune di Piacenza, ad implementare i contenuti del "Protocollo d'intesa per il miglioramento dei livelli di prevenzione, sicurezza e protezione sociale dei lavoratori negli appalti di facchinaggio, logistica e movimentazione merci" del 10.2022, favorendo attività ed iniziative previste per il Tavolo Tecnico in merito all'individuazione delle c.d. buone prassi dirette a migliorare la qualificazione delle imprese operanti nel settore. Tale implementazione dovrà inoltre essere rivolta ad un impegno congiunto per un costante miglioramento dei livelli di protezione e prevenzione, promuovendo specifiche iniziative di formazione/informazione rivolte ai lavoratori circa le normative in materia di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro;
  • impegno da parte del Comune di Piacenza di introdurre modalità di controllo in corso di esecuzione dell'appalto per verificare il rispetto del capitolato, la regolarità dell'impresa e dei relativi adempimenti, introducendo un sistema sanzionatorio per le imprese inadempienti che dovrà anche prevedere una specifica Clausola di esclusione dall'appalto qualora non vengano rispettati i contenuti del presente accordo;
  • nella prospettiva delle future integrazioni dell'organico comunale, impegno a prevedere la valorizzazione, anche attraverso quote di significative premialità, della disponibilità da parte delle imprese ad aderire ad un sistema di controlli e vigilanza nelle fasi esecutive degli appalti, con il coinvolgimento delle Organizzazioni Sindacali, al fine di rafforzare gli elementi qualitativi nelle procedure di assegnazione/affidamento degli appalti. Tali controlli devono riguardare la piena coerenza tra le disposizioni normative e gli impegni previsti dai capitolati di gara e le reali condizioni di lavoro (in via esemplificativa e non esaustiva, regolarità nell’applicazione contrattuale, monitoraggio delle modalità di reclutamento della manodopera, controllo della filiera degli operatori coinvolti nel ciclo realizzativo dell’opera, applicazione clausole sociali, ecc), di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di rispetto della legalità.
  • Il Comune di Piacenza, tenendo conto della normativa vigente, si impegna a preferire quale criterio selettivo per l’aggiudicazione degli appalti l’Offerta Economicamente più Vantaggiosa, in luogo del minor prezzo, favorendo formule di assegnazione dei punteggi, verificabili anche in sede di confronto preventivo di cui al paragrafo 17, che confermino la centralità della componente qualitativa sulla componente economica delle
  • Il Comune di Piacenza si impegna a definire una percentuale massima di punteggio da assegnare, in tal senso, alla parte economica dell'offerta che non superi, di norma, la soglia del 20%: tale offerta dovrà essere comunque oggetto di verifica della sua adeguatezza, prendendo come riferimento il costo del lavoro dei CCNL di riferimento sottoscritti dalle Organizzazioni comparativamente più rappresentative a livello nazionale (e/o desunti dalle Tabelle Ministeriali e Territoriali), le spese per la sicurezza del lavoro, oltre alle spese generali per la gestione dell'appalto. Il Comune di Piacenza si impegna inoltre a stabilire una soglia minima di punteggio per gli aspetti tecnici e qualitativi al di sotto della quale l’offerta non viene considerata. Tale soglia, ove possibile, è tendenzialmente individuata nel 40% del punteggio massimo attribuibile all’offerta tecnica.
  • In coerenza con la normativa vigente, il Comune di Piacenza si impegna a sostituirsi all'impresa affidataria del contratto, in caso di sua inadempienza nei confronti dell'impresa in subappalto, con riferimento al pagamento delle somme dovute per la retribuzione dei lavoratori;
  • l'Amministrazione Comunale provvederà ad escludere dalla partecipazione alle gare le aziende non in regola con il versamento dei contributi previdenziali e con tutti gli adempimenti obbligatori per i propri dipendenti, fatto salvo il rispetto della normativa
  • Nei bandi di gara sarà prevista l’obbligatorietà di applicazione da parte di tutte le imprese coinvolte a qualsiasi titolo nell’appalto (affidatari, appaltatori, subappaltatori, subaffidatari) dei CCNL nazionali e territoriali di settore e di II livello, in base alle tipologie dei servizi/attività prevalenti e settore oggetto dell’appalto, sottoscritti tra le associazioni di imprese e le OOSS comparativamente maggiormente rappresentative sul piano
  • Ai lavoratori impiegati nei subappalti in attività riconducibili all’oggetto dell’appalto e/o all’oggetto sociale dell’appaltatore, deve essere garantita l’applicazione dello stesso CCNL sottoscritto dalle OOSS comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, i medesimi diritti, le medesime condizioni normative ed economiche, il rispetto di tutti gli obblighi relativi alla tutela del lavoro e della sicurezza nei luoghi di lavoro e le medesime agibilità sindacali applicate ai lavoratori impiegati dall’appaltatore.
  • Il Comune di Piacenza, in coerenza con l'obiettivo di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e delle professionalità esistenti cosi come previsto dal Patto Per il Lavoro e per il Clima, si impegna a prevedere nei cambi di appalto, a far data dalla sottoscrizione del presente protocollo, l'inserimento nei bandi di gara o negli atti equivalenti, dell’obbligatorietà della clausola sociale per l’inserimento da parte dell’aggiudicatario, eventualmente subentrante, del personale impiegato dall’appaltatore uscente, garantendo occupazione e condizioni contrattuali e comunque nel rispetto dell’insieme delle norme nazionali e
  • Nell’ambito dell’applicazione della clausola sociale in caso di cambio appalto, le stazioni appaltanti, con l’intento di assicurare ai lavoratori interessati dal cambio appalto un trattamento economico non inferiore a quello riconosciuto dall’impresa uscente ai lavoratori impiegati nell’appalto, promuoveranno il confronto tra l’impresa subentrante e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo, fatta salva la corretta applicazione contrattuale così come prevista dal paragrafo precedente e dalla normativa
  • Le parti concordano che, qualora nell’ambito del cambio d’appalto si configuri il trasferimento d’azienda (ad esempio, in conseguenza del passaggio all’impresa subentrante dell’organizzazione e dei mezzi utilizzati in esecuzione dell’appalto), deve essere data applicazione alle disposizioni di cui all’art. 2112 Codice Civile e 47 L. 428/1990.
  • L'amministrazione comunale e le SS firmatarie, condividono la necessità, nei limiti delle normative vigenti stabilite a livello nazionale, di prevedere un sistema regionale degli appalti in cui sia limitata la frammentazione delle attività in subappalto al fine di garantire la qualità dei lavori e dei servizi, la legalità e la qualità del lavoro. Il ricorso al subappalto dovrà comunque rispettare sempre limiti e criteri dettati dalla normativa vigente. Le parti si impegnano affinché in tutti gli appalti, con particolare attenzione agli appalti ad alta intensità di manodopera, siano preservate, attraverso specifica previsione nei bandi di gara, le attività caratterizzanti l’oggetto dell’appalto, fatte salve le attività ad elevata specializzazione che saranno indicate nei bandi di gara. Nell’ambito della procedura di consultazione preventiva di cui al paragrafo 17, le stazioni appaltanti si confronteranno con le OOSS firmatarie per definire i limiti delle attività che potranno essere conferite in subappalto e le relative motivazioni.
  • Il Comune di Piacenza si impegna a prevedere nei bandi di gara, l’estensione delle tutele previste dal presente Protocollo alle imprese che vengono coinvolte in regime di subappalto ed a prevedere l’obbligo dell’autorizzazione preventiva di tutti i subappalti.
  • Le parti si impegnano a favorire il confronto con le Organizzazioni Sindacali al fine di definire l’implementazione di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito e/o di filiera o con altre modalità che comunque rafforzino le agibilità sindacali nell’intera filiera degli appalti e degli eventuali
  • In riferimento alle clausole ed ai diritti condivisi nel Protocollo e negli accordi a tutela della legalità, dei diritti dei lavoratori e della qualità del lavoro, indicati nel presente accordo (criteri OEV, clausola sociale, applicazione CCNL, disciplina e limiti subappalto, ecc.), viene assicurato, su richiesta delle OO.SS firmatarie del presente protocollo, l’impegno da parte delle stazioni appaltanti ad espletare il confronto preventivo all’avvio delle procedure di appalto con i soggetti firmatari e/o di categoria delle Organizzazioni Sindacali che hanno sottoscritto il presente Protocollo, nonché su esplicita richiesta delle suddette organizzazioni
  • In ogni caso di cambio d’appalto, per appalti ad alta intensità di manodopera, verrà garantito l’espletamento di una fase obbligatoria di informazione ed esame congiunto che coinvolga la stazione appaltante, l’impresa cedente, l’impresa subentrante, le rappresentanze sindacali aziendali e le rappresentanze territoriali e di categoria competenti delle Organizzazioni Sindacali comparativamente maggiormente rappresentative sul piano nazionale.

Fermo restando quanto previsto dai CCNL adottati, la stazione appaltante inserisce negli atti di gara l’impegno per le imprese concorrenti, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a darne comunicazione alle OOSS entro 7 giorni dall’aggiudicazione dell’appalto. Su richiesta scritta delle rappresentanze sindacali o dei sindacati di categoria, laddove la clausola sociale non sia stata pienamente rispettata, l’appaltatore uscente, l’appaltatore entrante, l’Amministrazione contraente, con l’eventuale coinvolgimento della stazione appaltante, sono tenuti ad espletare, prima dell’avvio delle attività, un esame congiunto con i soggetti sindacali richiedenti al fine di garantire il rispetto della clausola sociale, la corretta applicazione contrattuale a tutela dei diritti e della retribuzione dei lavoratori e definire le modalità di ricorso al subappalto.

  • Il Comune di Piacenza si impegna a sostenere e favorire l'inserimento dei lavoratori disabili e svantaggiati all'interno del sistema degli appalti, anche prevedendo, laddove possibile, clausole migliorative rispetto alle norme d'obbligo nazionali. Nell'ambito del programma biennale delle forniture di beni e servizi l'Amministrazione riserverà appalti e concessioni ad operatori economici il cui scopo principale sia l'integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiati.
  • Il Comune di Piacenza si impegna a recepire negli atti di gara gli elenchi regionali e territoriali dei prezzi più aggiornati elaborati da parte degli Organismi territoriali preposti, dalla Regione Emilia-Romagna e/o dal Provveditorato Interregionale per le Opere pubbliche Lombardia-Emilia Romagna.

Il Comune di Piacenza si impegna a fornire informazione periodica alle OO.SS., anche coinvolgendo le categorie afferenti per settore e le RSU interessate, in caso di criticità o difficoltà inerenti singoli appalti.

Le parti individueranno uno strumento consultivo permanente che, ferme restando le reciproche autonomie e con il coinvolgimento delle OO.SS. di categoria delle confederazioni sindacali firmatarie il presente protocollo, possa prevenire contenziosi o valutazioni unilaterali.

Le parti condividono l’impegno ad aprire il confronto finalizzato alla sottoscrizione di un’integrazione al presente Protocollo, che affronti le novità introdotte dal D. Lgs. n° 36/2023, in particolare con riferimento a quanto previsto relativamente a:

-   applicazione contrattuale e indicazione dei CCNL nei bandi di gara (art. 11)

-   clausola sociale (art. 57)

-   limitazione del subappalto “a cascata” e piena applicazione dell’art. 119, commi 7 e 12;

-   procedure e criteri di aggiudicazione degli appalti sotto soglia e appalto integrato.

Le parti firmatarie si incontreranno annualmente per valutare il rispetto e l'avanzamento degli impegni contenuti nel presente protocollo.

 

Piacenza, 28 aprile 2023

Comune di Piacenza                                                         

Il Sindaco Katia Tarasconi                                                    ________________________________

 

Le OO.SS (Cgil Cisl Uil territoriali)

CGIL Piacenza

Il Segretario Generale Ivo Bussacchini                               ________________________________

 

CISL Parma Piacenza

Il Segretario Generale Michele Vaghini                              ________________________________

 

UIL Emilia Romagna Sede di Piacenza

Il Coordinatore Provinciale Francesco Bighi

438 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online