Volevamo esprimere la nostra indignazione per quanto sta accadendo a una ragazza disabile che frequenta la prima media a Pizzighettone. Nonostante da tempo si sapesse che avrebbe iniziato a frequentare la scuola media, non si è provveduto a renderle agevole il suo accesso presso l’istituto, per esempio attraverso una rampa, che le avrebbe dato la possibilità di entrare dall’ingresso principale, come tutti gli altri ragazzi e insieme a loro. Questa ragazza all’inizio delle lezioni deve fare il giro della scuola e accedere allo stabile attraverso un ascensore vicino alla palestra, tutto in completa solitudine e senza alcun riparo nei mesi invernali.
Ci vorrebbe solo un piccolo sforzo per dare un grande aiuto a questa ragazza e ci vorrebbe così poco, ma ci rendiamo conto quanto sia purtroppo ancora complicato abbattere le barriere architettoniche, ma soprattutto le barriere mentali di chi non sa cosa significhi avere un figlio con una disabilità.
Ci auguriamo che presto si trovi una diversa soluzione, perché questa non fa altro che contribuire all’isolamento e all’emarginazione di questa ragazza.
Un gruppo di mamme