Lunedì, 29 aprile 2024 - ore 18.59

Pizzighettone. Se si perde l’Istituto Comprensivo le responsabilità di sono| B. Tagliati

Le docenti in questione perdono la cattedra in quanto le iscrizioni , insufficienti, non garantiscono il loro monte orario.

| Scritto da Redazione
Pizzighettone. Se si perde l’Istituto Comprensivo le responsabilità di sono| B. Tagliati

In riferimento alla lettera aperta, apparsa sul sito del comune e conseguentemente riportato sui  quotidiani online,  dove si esplicitano  due questioni  sul locale Istituto Comprensivo ponendo, a dir poco allarmanti per tutte le nostre famiglie; perdita di due insegnanti una con la cattedra di Francese ed una di Italiano nonchè dell’accorpamento dell’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Pizzighettone con altri I.C. limitrofi.

L’amministrazione di Pizzighettone ci sta’ raccontando la storia della bella addormentata nel bosco:

Gli Istituti comprensivi sono la risposta, in situazioni di calo demografico, al bisogno espresso dagli enti locali, portatori di ben definiti interessi, di avere comunque una scuola sul loro territorio. Questo modello di organizzare la scuola dell’obbligo è stato il frutto di una collaborazione tra Enti locali, Regioni e Stato ove l’autorità scolastica provinciale era chiamata a dare un suo contributo nella fase di attuazioni di accordi di programma.

Da non dimenticare che questo processo serviva anche per operare una significativa razionalizzazione della spesa pubblica.

Per entrare nel merito della lettera, la presunta fine dell'Ist. Comprensivo era una fine annunciata: già lo scorso anno scolastico si era temuta la stessa situazione. Come mai, allora, tutti gli incontri avuti dal sindaco con gli esponenti titolati degli altri comuni non hanno portato a nulla?

La normativa che regola la formazione degli I.C. è molto rigida e prevede poche deroghe: i numeri sono definiti a livello ministeriale e quelli di Pizzighettone sono molto lontani.

Ma cosa sono questi numeri? Sono semplicemente il totale degli alunni iscritti alla scuola materna, alla scuola primaria e alla scuola secondaria.

Una volta concluse le iscrizione alle nuove classi 1^ e alla riconferma delle altre, si contano semplicemente i numeri : tot. Iscritti, tot. Cattedre: organico di diritto che, successivamente dopo trasferimenti, utilizzi ed eventuali passaggi di cattedra, si trasforma in organico di fatto, cioè docenti assegnati alla scuola.

Le docenti in questione perdono la cattedra in quanto le iscrizioni , insufficienti, non garantiscono il loro monte orario.

Parlare di tagli pesanti imposti dal governo è falso e alquanto strumentale.

Potranno tornare a Pizzighettone? Devono fare per forza la domanda di trasferimento e chiedere un rientro con le ore rimaste e un completamento esterno: sta all' Ambito territoriale( Provveditorato) concederlo in fase di definizione dei trasferimenti stessi.

Il problema non sono gli insegnanti: il problema è che si è sottovalutato il problema.

Il che comporta che, se le cose resteranno così, l'istituto dipenderà da un'altra scuola, con un Dirigente a mezzo servizio, e il tutto si tradurrà in un impoverimento della scuola stessa.

Se il problema era così sentito, come mai si è arrivati a questo punto?

Quanto l'Amm.ne ha messo in gioco per aiutare la scuola ad essere un punto di riferimento concorrenziale sul territorio? E quanto ha fatto la scuola stessa?

La fuoriuscita di alunni verso il comune di Cavacurta doveva far riflettere.

E i fondi per il diritto allo studio? Quanto ha creduto, nella scuola ,in questi anni l'Amm.ne ? visto che l’anno 2015 ha messo a disposizione una risorsa economica che non supera i 2.000€.

Vorrei ricordare all’assessore che il sensibile decremento di istituzioni scolastiche si deve alla lunga serie di cancellazioni e accorpamenti immessi dalla Legge Tremonti-Gelmini 111/2011 che ha introdotto parametri minimi di iscritti spiccatamente più elevati rispetto al passato.

Se il primo passo è stato di accorpare con un'unica dirigenza scolastica le scuole dell’infanzia, elementari e medie di Pizzighettone  per acquisire il parametro indicato al funzionamento a mio parere l’amministrazione Bianchi ha perso tempo ed  è palese che ha trascurato la possibilità di adoperarsi  con altri istituti comprensivi per  un’eventuale risoluzione. Insomma non si può asserire che tutto questo è caduto come un fulmine a ciel sereno.

Il Consigliere comunale di Pizzighettone  Bruno Tagliati

2267 visite
Petizioni online
Sondaggi online

Articoli della stessa categoria