Ponte Calvatone. Basta con i ritardi. Io non ci sto | Enrico Tavoni
Egregio direttore, un mese fa la direzione tecnica del Consorzio di Bonifica Dugali Naviglio Adda Serio,incaricato di sistemare i ponti di Sant’Andr e Locarolo sul colatore Tagliata (per noi Delmona), ha comunicato la necessità di una sospensione lavori (fermi da mesi) per il livello dell’acqua troppo alto.
Il colatore Delmona è un canale di circa sei metri di ampiezza e poco più di un metro di profondità media. Da diversi anni, ogni giorno, passo nei pressi del ponte di Sant’Andrea e posso assicurare che, salvo sporadici momenti, il livello dell’acqua è abbastanza costante, con variazioni di pochi centimetri.
E poi: i lavori non vengono fatti in superficie sulla sovrastruttura del ponte?
Oggi la stessa direzione tecnica dice che la Regione Lombardia ha determinato a giugno 2026 il termine dei lavori.
Mi pare veramente eccessivo. Senza contare che a tutt’oggi sulla recinzione del cantiere c’è il cartello con la durata dei lavori di 180 giorni a partire dal 5 febbraio 2024, quindi abbondantemente scaduti.
Sullo stesso cartello c’è l’importo dei lavori a base d’asta di 375.769,94 euro. Come mai adesso si parla di 550.000 euro?
Ricordo anche che l’accesso alternativo è sulla ex statale 10, molto pericoloso per tutti gli utenti per il pesante traffico. Durante la campagna di scavo archeologico che viene fatta ogni anno, per consentire l’accesso in sicurezza dei visitatori c’è la polizia locale che blocca il traffico.
Quindi, a mio avviso esiste anche un serio problema di sicurezza che richiede la fine dei lavori nel più breve tempo possibile. È impensabile aspettare ancora un anno o due. Non ci sto.
Enrico Tavoni ,Calvatone