Sabato 9 febbraio e domenica 10 saranno gli ultimi due giorni di apertura della Mostra Ripensare lo spazio e il tempo, a cura di Matteo Galbiati, XVI Premio Città di Bozzolo, X Biennale Don Primo Mazzolari.
Sabato 10 febbraio la mostra, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta dalle ore 15 alle ore 19, con VISITA GUIDATA GRATUITA alle ore 15,30, mentre domenica 11 febbraio l’apertura andrà dalle 15,30 alle 18 e saranno PRESENTI NUMEROSI ARTISTI che illustreranno le loro opere.
In questi due giorni sarà possibile vedere anche l’esposizione di ELABORATI DIDATTICI degli alunni delle classi che hanno visitato la mostra nelle scorse settimane.
Sarà anche possibile ammirare la medaglia del Presidente della Repubblica, tangibile e prestigioso riconoscimento assegnato a questa iniziativa dal Capo dello Stato, a riprova della sua indubbia qualità.
Sul lato dritto, essa mostra l’Italia turrita: raffigurazione tratta da un’antica moneta siracusana di epoca romana ispirata all’opera del disegnatore Vittorio Grassi (1878-1958). Tutt’intorno si legge la scritta: “IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA”, mentre in basso compare la firma del Presidente Sergio Mattarella.
Sul rovescio della medaglia è raffigurato il Palazzo del Quirinale, con la veduta della Palazzina Gregoriana dal Cortile d’Onore.
La proclamazione dei vincitori del concorso e la premiazione avverranno sempre domenica 11 febbraio 2024, alle ore 16,30.
Tutte le opere proposte per il Premio, organizzate in un’unica sezione, partecipano in pari grado al concorso. Per l’edizione 2023 è previsto un PREMIO-ACQUISTO, assegnato da una Giuria composta da esperti di levatura nazionale. E’ previsto anche un RICONOSCIMENTO DELLA GIURIA POPOLARE, assegnato all’opera più votata dal pubblico dei visitatori, il cui autore verrà premiato con l’allestimento di un’esposizione personale nel corso del 2024. Le opere vincitrici entreranno a far parte del patrimonio artistico del Comune di Bozzolo.
Allestita negli spazi della Pinacoteca civica di via Arini 2, la mostra espone 42 opere di 14 artisti italiani e stranieri esemplificative della ricerca artistica contemporanea, dipinti, sculture, fotografie eseguiti con tecniche diverse. Il tema di questa edizione, Ripensare lo spazio e il tempo, prende spunto dal pensiero mazzolariano sull’uomo, attore di progetti e azioni che condizionano il tempo e lo spazio nel presente e nel futuro.
La mostra è corredata da un accurato catalogo, di grande formato, ricco di illustrazioni sia di tutte le opere presenti in mostra che degli spazi espositivi. Il volume sta facendo parlare di sé anche nelle fiere nazionali d’arte dove è già stato presentato (Bergamo e Bologna) e continuerà a viaggiare, quale biglietto da visita e testimonianza di una edizione che, a detta degli esperti, ha raggiunto un alto grado di qualità, e che sta suscitando sorpresa e ammirazione fra tutti i visitatori. Il commento più ricorrente che abbiamo registrato è: «Non mi aspettavo di vedere una mostra così bella, con tante opere che entrano in sintonia con chi le guarda, in uno spazio sconosciuto e da valorizzare».
Il «Premio Città di Bozzolo» è un premio d’arte ormai diventato patrimonio culturale della Comunità; ideato da don Primo Mazzolari nel 1954, fu sostenuto dal Comune con cadenza annuale dal 1954, anno della prima edizione, al 1959, anno della morte del sacerdote. La rassegna è stata ripresa nel 2003, con il duplice obiettivo di recuperare la tradizione artistica della Città di Bozzolo e di tener viva la memoria dell’opera del fondatore, don Primo Mazzolari, ed è stata riproposta con cadenza biennale fino al 2019, mentre l’edizione prevista per il 2021 non si è potuta realizzare a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Per il 2023, il Comune di Bozzolo, consapevole dell’importanza dell’iniziativa sia per gli aspetti culturali che per le ricadute sociali ed economiche, ha inteso riprendere l’organizzazione del Premio Bozzolo, confermandone la cadenza biennale. Siamo così giunti alla decima Biennale, che si chiude domenica.