Ritengono che la mancanza di un reale confronto con le parti sociali e la mancanza di una visione strategica a livello territoriale a favore di logiche “ campanilistiche” abbia prodotto pesanti ricadute nel nostro territorio.
Il prezzo più alto lo pagheranno le lavoratrici e i lavoratori che oggi non hanno una sede di lavoro e che troveranno una ricollocazione in ambito Provinciale. Ci spiace constatare come il mondo della scuola non abbia ricevuto la giusta attenzione e considerazione e che il dimensionamento sia stato realizzato senza il dovuto rispetto per le scuole coinvolte, senza il dovuto rispetto per il lavoro di tutto il personale della scuola e senza il dovuto rispetto per i diritti degli studenti.
Ancora una volta la scuola vive all’insegna delle emergenze create da chi non la conosce e che di conseguenza non riconosce alla scuola il suo ruolo: formare i lavoratori del domani.
La CGIL e la FLC di Cremona come sempre lavoreranno per la tutela e la salvaguardia della qualità dei servizi e del personale tutto e con lo sguardo rivolto allo sviluppo economico e sociale del territorio.
La CGIL e la FLC di Cremona ribadiscono ancora una volta la loro disponibilità al confronto, mettendo a disposizione idee e conoscenze in materia affinchè si concretizzi un piano territoriale coerente con le reali necessità del territorio.
Segretaria Confederale Cgil Monica Vangi
Segretaria Generale Flc Cgil Laura Valenti