L’Ufficio di Statistica della Provincia di Cremona ha realizzato per l’anno scolastico 2014/15 lo studio sulla popolazione scolastica provinciale, raccogliendo ed elaborando i dati delle scuole di ogni ordine e grado del territorio, presi dalle “Rilevazioni integrative” del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Lo studio presenta in modo dettaglio la situazione degli studenti iscritti per anno di corso in tutte le scuole provinciali, pubbliche e private, dell’infanzia, di istruzione primaria, di istruzione secondaria di primo grado e di istruzione secondaria di secondo grado. Sono invece stati accorpati, per anno di corso e tipo di gestione scolastica i dati degli alunni ripetenti, degli stranieri, dei disabili e delle classi.
“I dati sono alla base degli indirizzi dell’attività politica-amministrativa e sono fondamentali per orientare la propria azione – ha commentato il presidente della Provincia, Carlo Vezzini – Peraltro la statistica è una tra le funzioni fondamentali come indicato dalla Legge Delrio di riforma della PA. Un compendio agevole ed utile anche per i Comuni, con i quali abbiamo Attivato protocolli e collaborazione anche per lo svolgimento di tale materia. Nello specifico l’andamento e la scelta degli alunni dell’indirizzo scolastico rivela una fotografia dinamica sul territorio, dal pubblico al privato, dai Licei agli istituti tecnici sino ai percorsi triennali di formazione professionale”.
Il report è visibile sul sito della Provincia di Cremona: www.provincia.cremona.it
Nello specifico, dall’indagine emerge, relativamente alle scuole dell’infanzia che, pur non essendo scuole dell’obbligo, sono ormai frequentate dalla quasi totalità dei bambini in età pre-scolare. Nell’anno scolastico 2014-15 in provincia di Cremona il numero dei bambini iscritti era il 96% del totale.
Le scuole dell'infanzia erano 140, di cui 88 statali e 52 non statali e, tra queste, 16 comunali e 36 private. I bambini iscritti erano 9.405 (5.022 maschi e 4.383 femmine) di cui:
-5.811 (il 62%) iscritti nelle scuole statali (3.088 maschi e 2.723 femmine);
-3.594 (il 38%) iscritti nelle scuole non statali (1.934 maschi e 1.660 femmine).
Di questi, 1.173 erano iscritti nelle scuole comunali e 2.421 nelle scuole private.
Le sezioni erano 389, di cui 235 sezioni nelle scuole statali e 154 in quelle non statali (49
nelle scuole comunali e 105 nelle scuole private). I disabili erano 148, di cui 108 iscritti alle scuole statali (il 73%) e 40 (il 27%) a quelle non Statali. Gli stranieri erano 1.928 e rappresentavano il 20% del totale degli alunni. Di questi 1.404 frequentavano le scuole dell'infanzia statali e 524 quelle non statali.
Altro capitolo riguarda le scuole di istruzione primaria provinciali che, nell'anno scolastico 2014/15, erano 105: 97 statali ed 8 non statali, gestite da enti privati laici o religiosi.
Gli alunni iscritti erano 15.843: 8.261 maschi e 7.582 femmine. Nel dettaglio, 14.612
studenti, il 92%, risulta iscritto alle scuole statali (7.653 maschi e 6.959 femmine) e 1.231 studenti,
l’ 8%, alle scuole non statali private (608 maschi e 623 femmine). Dei 15.843 alunni iscritti, 126 erano ripartiti su 9 pluriclassi. I ripetenti erano 149 (di cui 45 femmine), l’1% degli iscritti e frequentavano tutti le scuole statali. I disabili erano 526 (il 3% del totale) di cui 511 iscritti alle scuole statali e 15 in quelle non statali. Gli alunni stranieri iscritti alle scuole primarie erano 3.077 (il 19% del totale), la maggior parte dei quali frequenta le scuole statali (3.062).
Sempre nell’ anno scolastico 2014/2015, le scuole d’istruzione secondaria di primo grado in provincia di Cremona erano complessivamente 52: 49 a gestione statale e 3 a gestione non statale.
Gli alunni iscritti erano 9.536 (5.025 maschi e 4.511 femmine) di cui 9.097 (il 95%) frequentavano le scuole statali (precisamente 4.789 maschi e 4.308 femmine) e 439 (il 5%) le scuole non statali (precisamente 236 maschi e 203 femmine).
Le classi erano 426: 407 nelle scuole statali e 19 in quelle non statali. I ripetenti erano complessivamente 345 (224 maschi e 121 femmine), il 4% degli iscritti, quasi tutti provenienti dalle scuole statali. I disabili erano 458, il 5% degli iscritti e frequentavano quasi tutti le scuole statali. Gli stranieri erano 1.721, il 18% del totale degli studenti delle scuole secondarie di 1° grado. Di questi solo 9 erano iscritti nelle scuole non statali.
Vengono poi le Scuole di istruzione secondaria di secondo grado: nell'anno scolastico 2014/2015 gli studenti iscritti nelle scuole d’istruzione secondaria di secondo grado della provincia di Cremona erano 16.333 (8.402 maschi e 7.931 femmine), così ripartiti:
-15.782 studenti (8.148 maschi e 7.634 femmine) frequentavano le scuole statali
-551 studenti (254 maschi e 297 femmine) le scuole non statali.
Suddividendo ulteriormente gli iscritti alle scuole statali in due gruppi, secondo la frequenza ai corsi diurni o serali, risultava che 15.969 frequentava i corsi diurni e 364 i corsi serali tenuti dagli istituti IPSCT “Sraffa” e ITI “Galilei” di Crema, ITC “Ponzini” di Soresina, IPIA “Ala Ponzone Cimino”, IPSCT “Einaudi” e ITC “Beltrami” di Cremona.
Gli studenti iscritti nella città di Cremona erano 7.778, quelli frequentanti gli istituti di Crema 7.416, di Casalmaggiore 894, di Soresina 85, di Pandino 103 e di Soncino 57. Iscritti per indirizzo scolastico e per genere Suddividendo gli studenti per indirizzo scolastico, risulta che la maggior parte, il 43%, frequenta i licei, il 37% gli istituti tecnici ed il 20% gli istituti professionali.
Nella ripartizione per genere, i maschi rappresentano il 51% del totale degli iscritti e le femmine il 49%.
Ripartendo ulteriormente gli studenti per indirizzo scolastico e per genere, risulta che il 56% delle ragazze iscritte alle scuole secondarie di 2° grado frequenta i licei, il 28% gli istituti tecnici e solo il 16% gli istituti professionali, mentre la maggior parte dei ragazzi frequenta gli istituti tecnici (46%), il 31% i licei e il 23% gli istituti professionali.
Iscritti per distretto scolastico
Dei 16.333 studenti iscritti nelle scuole del territorio, il 48% (7.863) frequenta le scuole del distretto cremonese, il 47% (7.576) quelle del distretto cremasco ed il 5% (894) quelle del distretto casalasco.
Una nuova sezione dell’indagine statistica della Provincia di Cremona riguarda il capitolo dedicato alla “Regolarità e ritardi nel percorso di studi”.
La dispersione scolastica non si identifica unicamente con l’abbandono scolastico, ma riunisce in sé un insieme di fenomeni - irregolarità nelle frequenze, ritardi, non ammissione all’anno successivo, ripetenze, interruzioni - che possono sfociare nell’uscita anticipata dei ragazzi dal sistema scolastico. Mentre il livello di dispersione scolastica può essere analizzato ricorrendo alle Rilevazioni Integrative condotte dal Ministero della Pubblica Istruzione, il fenomeno dell’abbandono scolastico è di difficile quantificazione. Per calcolarlo si dovrebbe partire dalla platea degli aventi diritto, fornita dalle anagrafi comunali e confrontare questi dati con quelli forniti dal sistema scolastico, dalla formazione professionale e dal lavoro, per accertare chi è “uscito” dal sistema scolastico. A fronte di questa difficoltà di misurazione, la dispersione scolastica può comunque essere analizzata attraverso lo studio di altri indicatori che offrono importanti spunti di riflessione sull’entità del fenomeno: indicatori sulle ripetenze, sull’irregolarità delle frequenze e sul ritardo scolastico rispetto all’età anagrafica, possono rilevare le difficoltà incontrate da alcuni studenti. Un percorso di studi si definisce “regolare” quando rispetta l’età teorica di frequenza. L’indicatore che misura la regolarità del percorso di studi è dato dal rapporto percentuale tra gli iscritti con età pari o inferiore a quella teorica di frequenza ed il totale degli iscritti.
Nell’anno scolastico 2014-2015 il 76% degli studenti iscritti nelle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Cremona aveva un percorso di studi regolare, il 15 % era in ritardo di un anno ed il 9% di due o più anni. Analizzando nel dettaglio la situazione di regolarità e ritardi nel percorso di studi dei tre indirizzi scolastici (licei, istituti tecnici e istituti professionali), si ha la seguente situazione:
-nei licei il 91% degli studenti ha un percorso regolare di studi, l’8% è in ritardo di un anno e l’1% di due o più anni;
-negli istituti tecnici gli studenti con un percorso regolare di studi sono il 74%, quelli in ritardo di un anno il 17% e quelli in ritardo di due o più anni il 9%;
-negli istituti professionali gli studenti con un percorso regolare di studi sono il 50%, quelli in ritardo di un anno il 25% e in ritardo di due o più anni il 25%.
PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE (IeFp )
A.F. 2014/2015
Al termine del primo ciclo di istruzione (licenza media) i ragazzi possono proseguire gli studi, oltre che nelle scuole secondarie di secondo grado, anche nell’ambito dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), finanziati dalla Regione Lombardia e organizzati presso gli operatori accreditati dalla Regione o presso le scuole secondarie di secondo grado statali. I percorsi sono triennali e consentono di acquisire un attestato di qualifica di “operatore, il quarto anno è facoltativo e consente di acquisire un diploma professionale di “tecnico”.
Di seguito vengono presentati i dati sul totale degli studenti iscritti nei percorsi di Istruzione e
Formazione Professionale approvati nell'ambito della programmazione provinciale dell’Anno formativo 2014-2015.
Iscritti ai percorsi triennali di formazione professionale organizzati presso le scuole secondarie di secondo grado statali
Gli iscritti rilevati nel mese di settembre ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale organizzati presso le scuole secondarie di secondo grado statali, precisamente gli IIS “Stradivari”,
“Stanga”, “Sraffa”, “Romani” e Polo professionale “APC-Marazzi”, erano 565.
Di seguito si presenta il dettaglio degli iscritti per istituto scolastico e percorso di studi, con la precisazione che questi dati sono già stati compresi nelle tabelle e nelle analisi precedenti, in quanto rientrano nelle Rilevazioni Integrative compilate dalle scuole secondarie di secondo grado.
Iscritti ai percorsi di istruzione e formazione professionale organizzati presso gli operatori accreditati
Gli iscritti ai percorsi triennali e al quarto anno di formazione professionale organizzati presso gli operatori accreditati dalla Regione Lombardia, erano 1.498: di cui 1.475 frequentavano i corsi triennali e 278 il quarto anno. Poiché questi dati non rientrano nelle tabelle e nelle analisi precedenti, in quanto le Rilevazioni Integrative del Ministero dell’Istruzione vengono compilate solo dalle scuole, aggiungendo il totale degli iscritti delle scuole secondarie di secondo grado, al totale degli iscritti ai corsi IeFP organizzati dagli operatori accreditati, si ottiene un totale complessivo di 17.831 studenti.
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