Stefano Cecconi. Report Incontro CGIL CISL UIL - Ministro della Salute
Si è svolto il 7 giugno 2011 l’incontro tra CGIL, CISL, UIL e il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, convocato sul riordino del sistema delle urgenze - emergenze sanitarie. All’incontro hanno partecipato, per la nostra delegazione Stefano Cecconi e Cecilia Taranto
Sulla nuova convenzione Università – Regione
All’inizio dell’incontro il Ministro Fazio ha voluto precisare che sullo “schema-tipo delle nuove convenzioni tra Università e Regioni per regolare i rapporti in materia di attività sanitarie”, prevista dall’articolo 6 comma 13 della legge 240/2010, non esiste ancora nessuna proposta ufficiale e che le “bozze” circolate in questi giorni non sono mai state discusse con il Ministero della Salute.
Emergenza - urgenza e centri sanitari territoriali h 24
Il Ministro ha proposto di avviare un confronto sul riordino del sistema delle urgenze - emergenze sanitarie. E’ stato descritta, a grandi linee, l’ipotesi di lavoro, fondata su un nuovo rapporto fra il pronto soccorso ospedaliero, riqualificato, cui dovrebbero afferire solo i cittadini con “codici gialli rossi” (casi medio gravi e gravi) e i servizi territoriali, cui indirizzare i “codici bianchi e verdi”. Ciò dovrebbe servire anche a decongestionare i Pronto Soccorso e a rispondere più celermente ai cittadini. La questione centrale è la riorganizzazione delle cure primarie, delle guardie mediche e della specialistica territoriale, per garantire una continuità assistenziale, di qualità, nelle 24 ore. A questo proposito, il Ministro ha segnalato la decisione di assegnare, nel riparto dei fondi vincolati ai progetti obiettivo del nuovo Piano Sanitario Nazionale, 350 milioni di euro proprio alla linea dedicata alle cure primarie nelle 24 ore.
Abbiamo apprezzato l’apertura del confronto sull’ipotesi di lavoro (pur sottolineando che i tagli del Governo ostacolano il progetto) e abbiamo ribadito i contenuti del documento, concordato con la FP CGIL medici, “le nostre proposte sul sistema integrato di emergenza – urgenza” (vedi Taccuino CGIL IV n. 87) . In particolare, abbiamo sottolineato che intendiamo concentrare il confronto sulla proposta di “centri sanitari territoriali h 24”, per offrire una qualificata assistenza socio sanitaria nel territorio, che, soprattutto nelle regioni impegnate nei piani di rientro, è la vera risposta per offrire servizi alternativi nella riconversione della rete ospedaliera.
Al termine dell’incontro, si è convenuto di riprendere il confronto su un testo che sarà proposto dal Ministero della Salute. Abbiamo sollecitato anche il coinvolgimento, ineludibile, della Conferenza delle Regioni).
Inoltre, su sollecitazione di CGIL, CISL, Uil, il Ministro si è impegnato a riconvocare i tavoli avviati nel 2010, e poi interrotti, sull’attuazione del Patto per la Salute (e ora del nuovo PSN), a partire da una verifica sulla difficile situazione delle regioni impegnate dei piani di rientro.
Il prossimo incontro è previsto entro il 24 giugno.
