Giovedì, 25 aprile 2024 - ore 19.13

RILANCIARE FINALPIA RESTITUENDOLE LA VOCAZIONE SOCIALE

| Scritto da Redazione
RILANCIARE FINALPIA RESTITUENDOLE LA VOCAZIONE SOCIALE

La gestione della casa albergo di Finalpia è fortemente deficitaria, la ICOS, società che ha in carico la struttura, non paga imposte ed affitti.
Le difficoltà ed i debiti della ICOS nei confronti della Fondazione Colonia Climatica sono state illustrate dal Presidente Sig. Pier Paolo Soffientini nel corso dell’audizione tenuta, martedì 19 u.s., alla Commissione Comunale convocata appositamente.

Dalla esposizione del Presidente ho tratto la convinzione che la struttura alberghiera opera notevolmente al di sotto delle sue potenzialità, tant’è che le presenze a tariffe agevolate, introdotte nella convenzione con il gestore per favorire i cittadini cremaschi, potrebbero arrivare fino a 1500 presenze annue, ma si riducono a poco più di una decina, forse perché la ICOS è stata prevalentemente impegnata ad inseguire convention e turismo elitario.

Questo dato evidenzia la divaricazione esistente tra potenzialità e realtà e che la via obbligata da seguire è quella dell’incremento degli ospiti della struttura alberghiera per far fronte agli impegni: è il classico uovo di colombo, ma richiede una capacità manageriale che la ICOS ha dimostrato di non possedere.

L’esperienza alberghiera in Liguria, ma anche sulle isole e coste spagnole, dimostra che la formula vincente è costituita dall’abbinamento tra turismo familiare ed individuale con determinate capacità di spesa nei mesi estivi, integrato con quello sociale nei restanti mesi dell’anno.

Le possibilità di sviluppo del turismo sociale richiedono però una costante opera di promozione nei confronti, innanzitutto, di Comunità Sociale Cremasca, delle associazioni ricreative e culturali e delle istituzioni scolastiche del territorio e oltre. Un’opera di promozione che, a giudicare dai risultati conseguiti, è mancata o è stata carente.

La casa albergo di Finalpia, anche se il controllo e la gestione sono state sottratte alla comunità, sia per i legami sociali, sia per la memoria storica che rappresenta, rimane un bene della città ed è intollerabile che una risorsa sia trasformata in un problema ed in una impresa deficitaria.

Mario Lottaroli

Consigliere Comunale

Capogruppo Rifondazione Comunista e Federazione della Sinistra

2013-11-20

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