SANITA’ LOMBARDIA – DISPENSARI COMUNALI
Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti) e Marco Fumagalli (Alleanza Civica Milano): “A inizio 2021, con l’arrivo del vaccino anti Covid-19, vanno creati i dispensari comunali in tutta la Lombardia; indispensabili per una campagna vaccinale di massa e per evitare il pasticcio dei vaccini antinfluenzali”
Per evitare i problemi della campagna vaccinale antinfluenzale in Lombardia– dichiarano Elisabetta Strada (Consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti) e Marco Fumagalli (Consigliere comunale Alleanza Civica Milano)- in vista della campagna vaccinale anti Covid-19 -al momento prevista in Italia a partire dai primi mesi del 2021- abbiamo depositato un Ordine del Giorno per la discussione in aula del PDL 143 ‘Bilancio di previsione 2021-2023’, con cui richiediamo alla Giunta regionale di prevedere per tempo il sostegno per la creazione di dispensari comunali e la massiccia distribuzione di frigoriferi“.
“Per risolvere le evidenti fragilità della medicina territoriale lombarda– spiegano i due Consiglieri civici- e somministrare adeguatamente il vaccino anti Covid-19 è quindi necessario organizzarsi per tempo in maniera strutturale, predisponendo i dispensari territoriali, cioè luoghi adeguatamente attrezzati e dedicati alla somministrazione del vaccino anti COVID-19 -in aggiunta ai centri vaccinali.
“I centri vaccinali – proseguono i due Consiglieri civici- sono pochi e non possono essere gli unici deputati alla somministrazione del vaccino anti COVID-19 in una campagna di vaccinazione di massa. I dispensari sono altresì fondamentali in previsione della terza ondata, già prevista.”
E’ quindi necessario che, a supporto dei centri vaccinali, sia organizzata per tempo, in ogni capoluogo di provincia, una rete attrezzata di centri di vaccinazione/dispensari comunali ben distribuita sul territorio, con le seguenti caratteristiche emerse nel webinar di Alleanza Civica sulla salute svoltosi ieri:
-con personale sanitario per la somministrazione (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e infermieri, ma anche personale sanitario istruito);
-con personale formato deputato all’accoglienza dei pazienti e alle attività di segreteria per la registrazione e l’invio dei dati;
-con una rete informativa e gestionale collegata ai sistemi informativi regionali e comunali;
-con un numero adeguato di frigoriferi necessari alla conservazione del vaccino, una volta scongelato.”
“Sulla corretta conservazione dei vaccini – puntualizzano i due Consiglieri - per gli attuali vaccini con Rna, durante il trasporto occorrono temperature molto basse, garantite solo dagli ultracongelatori forniti dalle case farmaceutiche (Pfizer –80°C e Moderna -20 °C) e, una volta scongelato, il prodotto può essere conservato all’interno dei frigoriferi dei centri vaccinali e dei dispensari per un massimo di 5 giorni. Fondamentale quindi disporne capillarmente.”
“Per queste ragioni – proseguono i due Consiglieri- abbiamo chiesto alla Regione con un’ODG uno stanziamento di 2 milioni di euro per realizzare i dispensari e attrezzarli adeguatamente per la conservazione dei vaccini.”
“Va inoltre considerato– concludono i due Consiglieri- che i dispensari in futuro possono infatti essere attrezzati per vari accertamenti anti Covid-19 e per altri esami e possono essere utilizzati dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta per offrire ai cittadini un’assistenza territoriale più completa e rafforzare la medicina territoriale. Con e anche senza Covid-19.”
Così dichiarano Elisabetta Strada Consigliere regionale Lombardi Civici Europeisti e dr. Marco Fumagalli Consigliere comunale Alleanza