Sergio Mattarella Non accogliere i profughi afghani non è all'altezza dei valori della Ue |GCStorti
Il presidente della Repubblica ha dialogato con gli studenti per il 40° seminario per la formazione federalista europea in occasione dell'80° anniversario del Manifesto di Ventotene.
L'anniversario Mattarella a Ventotene: "Strada europea presidio di libertà e diritti" Il presidente della Repubblica sull'isola dove è nata 80 anni fa l'idea di un'Europa unita. Tappa al cimitero, dove ha deposto fiori sulla tomba di Altiero Spinelli, fondatore del movimento federalista europeo e autore del manifesto di Ventotene, considerato uno dei testi fondanti dell'Unione europea. Poi, ha aperto il 40° seminario per la formazione federalista europea
"Valori come la libertà, i diritti, la pace, la collaborazione internazionale, la coesione sociale non sono confinabili in un solo territorio ma appartengono all'intera umanità. Sono anche i valori dell'Europa. La perdita della libertà anche in un luogo lontano del mondo, come visto in Afghanistan, incide fortemente nella vita della comunità internazionale.
Quel complesso di valori dell'Unione europea è il contributo dell'Europa alla comunità internazionale" aggiunge quindi il presidente della Repubblica, rimarcando come "in questi giorni una cosa appare sconcertante e si registra nelle dichiarazioni di politici un po' qua e là in Europa. Esprimono grande solidarietà agli afghani che perdono libertà e diritti, ma 'che restino lì,, non vengano qui perché non li accoglieremmo'. Questo non è all'altezza dei valori della Ue
Considerazioni
Parta dalla frase forte espressa da Mattarella: ci sono paesi e leader che ‘Esprimono grande solidarietà agli afghani che perdono libertà e diritti, ma 'che restino lì,, non vengano qui perché non li accoglieremmo'. Questo non è all'altezza dei valori della Ue’.
Purtroppo questo è il quadro. La riforma della UE va rilanciata con forza e determinazione. Non possiamo più andare avanti con un Europa che decide all’unanimità. Come ha detto in questi giorni il commissario europeo Paolo Gentiloni va introdotto il meccanismo del voto a maggioranza e non all’unanimità. E questo a prescindere dalla situazione di oggi. Non si può più andare avanti con i veti di alcuni paesi che fra l’altro mettono in discussione alcuni diritti fondamentali dei cittadini europei come Polonia ed Ungheria.
Draghi per il momento, nonostante il guastatore Salvini, regge su una politica europea che si si rifà a principi richiamati da Mattarella e contenuti nel manifesto di Ventotene di cui ricorre l’ 80° anniversario.
Il mondo ha la necessità di Europa che faccia politica e che nel mondo promuova la pace e sostenga i diritti dei popoli.
30 agosto 2021
Leggi il manifesto europeo di Ventotene.
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