Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 21.53

Spino d'Adda Discussione sul decreto Slocca Italia

Incontro dei Sindaci dei Comuni dell'asta paullese

| Scritto da Redazione
Spino d'Adda Discussione sul decreto Slocca Italia

Si è svolto martedì a Spino d'Adda un incontro tra i Sindaci dei Comuni dell'asta Paullese per discutere, tra altro, della possibilità di chiedere al Presidente del Consiglio Matteo Renzi di applicare il decreto “Sblocca Italia” alla Paullese. Erano presenti Crema, Vaiano Cremasco, Dovera, Pandino, Spino d’Adda, Zelo Buon Persico, Paullo, San Donato Milanese. E molti altri ne erano al corrente e hanno condiviso il percorso. “Sblocca Italia” è stato pensato per la ripartenza di cantieri e per procedure da accelerare. I Sindaci della Paullese, da San Donato a Crema, hanno deciso di scrivere, e di chiedere ai colleghi tutti del territorio, entro il 15 giugno, uno per uno, d’inviare la stessa lettera condivisa, affinché si applichi lo “Sblocca Italia” alla Paullese. Tutti si è convenuto che questa è l'opera pubblica fondamentale dell'area. Alla riqualificazione completa dell'ex SS 415 mancano: 1. il Ponte sull'Adda (competenza ora in capo alla Provincia di Cremona, come da recente atto aggiuntivo all'originario Protocollo d’Intesa del novembre 2011) per 16,5 milioni di euro; 2. il tratto lodigiano tra Paullo e il Ponte sull'Adda per 23,5 milioni di euro; 3. le intersezioni semaforiche di San Donato per 12 milioni di euro. Per un totale di circa 52 milioni su un piano preventivo di 310. Dal 2007 lo stato è latitante. Per questo come Sindaci auspichiamo che il Presidente ci presti ascolto per completare quest'opera la cui gestazione è durata 35 anni e la cui realizzazione è fondamentale per l'area a Sud di Milano, e per la viabilità dell'intera Lombardia Orientale, tessuto strettamente interconnesso, e non solo in previsione di Expo 2015. Per tutti questi anni, i Sindaci hanno lavorato uniti, assieme alle istituzioni del territorio, Regione Lombardia e Province, superando provenienze storiche geografiche e culturali, facendo sistema, e arrivando al finanziamento e alla realizzazione ormai certa dei 5/6 della nostra strada. Presto nell'area arriveranno Tem e BreBeMi: la Paullese diverrà ancora più congestionata. Il tratto che non è al momento finanziato sarà un trombo che annullerà in parte quanto di buono fatto sino ad oggi. I Sindaci non intendono lasciare nulla d’intentato, e ancora una volta saranno il motore propulsore, in sinergia con tutti gli attori del territorio, perché il raddoppio della Paullese trovi infine il suo completamento.

Fonte: Coordinamento Sindaci Paullese

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