La Tamoil inquina ancora Maurillio Segalini Presidente Canottieri Bissolati Chiediamo i danni
In questa intervista , molto chiara, Segalini descrive tutta la procedura seguita stabilisce, senza equivoci , che la Tamoil inquina ancora.
La ‘barriera’ costruita non serve a trattenere il liquame di petrolio che inquina la falda con 70 cm di altezza.
‘ Importante-continua Segalini- è precisare che mentre i nostri tecnici fanno i prelievi appena a ridosso dell’argine che divide le nostre aree da quella della Tamoil, gli ‘altri’ fanno le verifiche verso il fiume Po. La differenza è fondamentale in quanto il fiume quando si alza ‘pulisce’ i residui della falda inquinando l’acqua del Po.
Insomma la denuncia della Canottieri Bissolati è forte e chiede il sostegno delle istituzioni locali e la convocazione dell’Osservatorio Tamoil.
La battaglia si profila lunga ma il Presidente della ‘Bissolati’ ed il suo consiglio non hanno intenzione di demordere.
Intervista di Gian Carlo Storti welfare Cremona 5 gennaio 2022
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