A 15 anni dal G8 di Genova, manca ancora in Italia la codificazione del reato di tortura e della sua imprescrittibilità. Il Parlamento discute, ma non è ancora riuscito a trovare un accordo su una buona legge. A Genova, a Palazzo Ducale, nella Sala del Minor Consiglio, in Piazza Matteotti, venerdì 15 luglio, a partire dalle 09:15, si confrontano magistrati, avvocati, docenti universitari, giornalisti.
Più volte negli ultimi anni la Corte Europea dei Diritti Umani ha condannato lo Stato italiano per aver violato il divieto di tortura e di trattamenti inumani e degradanti e per non aver adeguatamente accertato e sanzionato i responsabili. La lacuna maggiore è rappresentata dalla mancata codificazione del reato di tortura e della sua imprescrittibilità. Il Parlamento discute, ma non è ancora riuscito a trovare un accordo su una buona legge. L’evento è organizzato dalla rivista Critica del Diritto in collaborazione con Altreconomia e Antigone, con il patrocinio del Comune di Genova. Il convegno è accreditato dall’Ordine dei giornalisti della Liguria (8 crediti) e dall’Ordine degli avvocati di Genova (5 crediti). Il programma della giornata è nella locandina in allegato .pdf.
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