A Vaiano Cremasco cambiano il nome della via Intitolala a CHE GUEVARA
A Vaiano Cremasco c'è da più di venti anni una via dedicata a Che Guevara e questo è un buon segno di civiltà storica e sociale che ci lusinga. Ma i tempi passano e con essi le persone. Ora gli amministratori di Vaiano, fregandose anche dei recenti avvenimenti che ci hanno visto oggetto di solidarietà con la presenza di personale sanitario volontario cubano durante la recente pandemia, hanno deciso di cambiare il nome a quella via, con la geniale motivazione che il Che è un terrorista (senza un minimo di vergogna, va molto di moda nelle destre negazioniste e revisioniste la gratuità della parola "terrorista"). Ora tutte le forze politiche progressiste del nostro territorio hanno il dovere di indignarsi e sollevarsi per contrastare a Vaiano questa infelice e barbara decisione basata su opinioni di becero qualunquismo. Il Circolo cremasco dell'Associazione di amicizia Italia Cuba, con forza, si schiera con tutti coloro che vorranno restituire l'intitolazione della via ad uno dei più grandi uomini del Novecento, che ha lottato, in nome della solidarietà, per dare libertà e dignità ai più deboli. Per questo ci batteremo sul territorio, con raccolta di firme, con banchetti, presidi, flash mob e tutto quanto potrà essere utile contro tale assurda decisione. Vogliamo continuare a ringraziare il popolo cubano, i suoi capi storici e soprattutto i medici ai quali lo scorso anno la città di Crema ha dedicato il piazzale antistante l'ospedale maggiore, intitolandolo alla "Brigata Henry Reeve".
F.to: Fausto Lazzari
(segretario del Circolo di Crema "Brigata Henry Reeve, Ass. di Amicizia Italia Cuba)
Associazione nazionale di amicizia Italia Cuba, circolo di Crema
