Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 12.12

ADUC Transizione ecologica, fossile e consumi. L’inadeguatezza italiana

Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto ha un metodo particolare per attuare la transizione ecologica

| Scritto da Redazione
ADUC Transizione ecologica, fossile e consumi. L’inadeguatezza italiana

ADUC Transizione ecologica, fossile e consumi. L’inadeguatezza italiana



Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto ha un metodo particolare per attuare la transizione ecologica, così come sta prendendo forma nelle politiche dell’Unione. Rimanda ai massimi sistemi e avvalora le politiche fossili del proprio governo, dimenticando la propria funzione esecutiva in armonia con l’Ue.



"Questa cosa a livello europeo è anche una battaglia tra Stati nella quale porti anche l'interesse nazionale" “.. il settore automotive per l'Italia significa un milione 800 mila occupati. Riteniamo che ci siano dei percorsi dati dalla scienza, dalla tecnologia e dalla ragionevolezza che ci possono permettere di abbandonare il fossile su cui siamo tutti d'accordo… ma non andare automaticamente all'elettrico, Ci saranno dei carburanti sintetici e dei bio carburanti che ci permetteranno l'emissione zero. Il punto su cui concentrarsi è l'obiettivo non lo strumento" (1).



E’ noto che dal 2035 le auto con motore a combustione, diesel e benzina, non saranno più vendute in Europa: l’Europarlamento lo scorso 15 febbraio ha confermato l’accordo dello scorso ottobre tra gli Stati membri sulla revisione degli standard delle emissioni di CO2 (2). Ed è noto che il nostro governo sta già erigendo muri in merito.



Il nostro ministro invece ha ancora bisogno di chiarirsi, alludendo a passaggi intermedi (carburanti sintetici e bio) di cui sembra non sappia cosa dica, per cercare di avvalorare le politiche fossili. “Il punto su cui concentrarsi è l'obiettivo non lo strumento”, anche se l'obiettivo è chiaro e occorre invece proprio decidere sugli strumenti.



Si chiama supercazzola: confondere le acque, ribadire la propria disponibilità e rimandare (balneari docet -3). Gli interessi delle aziende fossili vengono prima di tutto e queste ultime sicuramente risponderanno col voto di scambio. Sembra difficile/impossibile attrezzarsi subito con la riconversione (come avviene in gran parte d’Europa e del mondo), anche perché per farlo occorrerebbe investire su futuro e scienza, cosa non gradita (incapacità?) perché non dà quei risultati immediati che in genere premiano lo status quo… cioè occorre vedere oltre il proprio naso.



1 - Radio Anch’io, da agenzia Ansa

2 - https://salute.aduc.it/notizia/stop+motori+benzina+diesel+dal+2035+parlamento_139367.php

3 - https://www.aduc.it/articolo/balneari+basta+concessioni+clientelari+conferma_36142.php



Vincenzo Donvito Maxia - presidente Aduc



COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

URL: http://www.aduc.it

Ufficio stampa: Tel.336672969 - Email: ufficiostampa@aduc.it



 

 

 

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