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Alfredo Signori - Presenze del visibile (a cura di Sandro Parmiggiani)

| Scritto da Redazione
Alfredo Signori - Presenze del visibile (a cura di Sandro Parmiggiani)

Alfredo Signori - Presenze del visibile (a cura di Sandro Parmiggiani)
Palazzo Comunale - Salone degli Alabardieri

Piazza del Comune 8, Cremona

14 - 30 marzo 2014

La mostra sarà inaugurata

venerdì 14 marzo 2014

alle ore 17.30

Orari dell’esposizione

feriali 9 -18

festivi 10 -17

***

Alfredo Signori nasce a Cremona nel 1913, figlio di Anna Grisi e di Riccardo, medico psichiatra. Rimane orfano del padre in giovane età ed è dolorosamente segnato da questo evento.

Rivela una notevole attitudine al disegno e alla pittura e viene avviato agli studi artistici. Frequenta il Liceo artistico di Brera a Milano dal 1929 al 1933. Nel 1936 si iscrive all’Accademia di Brera, allievo di Aldo Carpi, ma deve interrompere il suo percorso formativo.

Vive a Milano tra il 1938 e il 1939, impegnato anche nel disegno pubblicitario. Qui viene a contatto con l’ambiente artistico milanese, in quel periodo particolarmente effervescente. Si avvicina al movimento di Corrente e conosce le opere di Birolli, Badodi, Sassu, Migneco e altri. Partecipa al Premio Bergamo nel 1940 con l’opera Uomini in treno.

Diventa un attento testimone della pittura del ’900, che attraversa consapevolmente e studia i movimenti artistici del passato, in continue esercitazioni e attività di ricerca. Dipingerà intensi ritratti negli anni ’30-’40, scarni paesaggi geometrici negli anni ’50, squallide periferie urbane nel dopoguerra, astrazioni coloratissime e sorprendenti nel periodo dei ‘muri’ e delle ‘rocce’. Le opere degli anni ’60-’70 esprimono un evidente e profondo disagio interiore, insieme alla ‘protesta’ tipica di quel periodo, mentre negli anni ’80-’90 l’artista riprende una nuova figurazione, con risultati particolarmente interessanti.

Presente in esposizioni sin dagli inizi degli anni Trenta, partecipa a partire dal dopoguerra alle mostre che si tengono a Cremona al Palazzo dell’Arte, entrando poi dal 1956 nell’Associazione artisti professionisti. Negli anni a seguire espone in diverse mostre personali e collettive, a Cremona e in varie località.

È del 1948 il matrimonio con Maria Quintini, la compagna di una vita, spesso ritratta nelle sue opere, dalla quale ha tratto costante appoggio e solidale partecipazione alla sua attività pittorica. Dal matrimonio nascono due figlie, Anna e Giuseppina.

Tutta la sua lunga vita è dedicata alla passione artistica: un lavoro che lo ha visto continuamente impegnato nel suo studio, dove ha realizzato numerosissime opere con diverse tecniche, dalle più classiche alle più sperimentali.

Alfredo Signori è morto a Cremona nel febbraio del 2009.

Una scelta delle sue opere sul sito www.alfredosignori.com

2014-03-13

 

 

 

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