Alloni.Lettera sui ritardi sulla linea Mi-Cr-Mn
Milano, 24 gennaio 2011-Dott. RAFFAELE CATTANEO-Assessore Infrastrutture e Mobilità
Giunta regionale-MILANO
Egregio Assessore Cattaneo,
a distanza di qualche giorno dall’ennesimo consistente ritardo sulla linea Mi-Cr-Mn mi sento in dovere di scriverLe.
Come Lei ben conosce la linea ferroviaria Mi-Cr-Mn è una delle linee peggiori nel panorama lombardo in termini di puntualità. Dal punto di vista dell’infrastruttura presenta da anni criticità dovuto alla presenza di numerosi passaggi a livello e del binario unico nel tratto compreso tra Codogno e Mantova e per quanto riguarda il materiale rotabile, da giugno 2010 sono in funzione sulla linea Mi-Cr-Mn i treni “Vivalto”, a due piani, materiale già collaudato sulle altre linee lombarde.
Ultimamente sono stati compiuti sforzi per quanto concerne gli orari; in occasione dell’ultimo cambio di orario invernale, Tln ha proceduto a velocizzare la linea rimodulando gli orari e razionalizzando le fermate lungo il percorso ma la situazione non migliora.
Infatti, dalle cronache di tutti di giorni i “nuovi” treni presentano continui disservizi dovuti alla mancanza di riscaldamento, a guasti alle porte e alla presenza di toilette guaste e problemi di sovraffollamento.
Ritornando al consistente ritardo, venerdì 21 gennaio il treno n. 2661 delle ore 18.20 in partenza da Milano Centrale, è arrivato a Cremona con 3 ore e 10 minuti di ritardo, dopo essersi fermato per ore vicino alla stazione di S. Giuliano Milanese, senza riscaldamento e luci. Dai racconti dell’odissea per tornare a casa, i pendolari segnalano che il treno n. 2663 partito da Milano Centrale alle ore 19,15 lungo il tragitto non abbia fermato nelle stazioni intermedie per recuperare i pendolari e che per ore nessuno del personale viaggiante abbia provveduto a informare i passeggeri del guasto e delle ore di attesa.
Visto che condivido le preoccupazioni dei pendolari e diverse volte ho sentito pronunciare da Lei la costituzione di una tack force dedicata alla manutenzione ad interventi straordinari, mi pare di poter dire che i risultati siano assolutamente insoddisfacenti.
I disservizi permangono e la soglia di sopportazione e di rabbia dei pendolari è altissima; per questo motivo sono a chiederLe ogni informazione utile a fare chiarezza una volta per tutte sulle cause del consistente ritardo di venerdì 21 gennaio, il motivo perché non vi è stata comunicazione e non si è provveduto ad attivare gli autobus sostitutivi come prevede il contratto di servizio; se corrisponde al vero che il treno successivo non si sia fermato per recuperare i pendolari scesi nelle stazioni lungo la linea - se si, quale motivazione e quali azioni puntuali Tln ha e sta mettendo in campo lungo la linea Mi-Cr-Mn e se non intende convocare il prima possibile un incontro riguardo il quadrante sud in modo che in vista del cambio orario di giugno si possano mettere in campo azioni migliorative lungo la linea, al quale mi piacerebbe poter partecipare.
In attesa di un cortese e urgente riscontro, porgo cordiali saluti.
Agostino Alloni
