Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 00.13

Appello urgente: famiglia di Pandino in gravi difficoltà

| Scritto da Redazione
Appello urgente: famiglia di Pandino in gravi difficoltà

Gent.le Direttore,

sono Guido Bellini, coordinatore per la provincia  di Cremona dell'Associazione Nazionale Famiglie Numerose. Chiedo la vostra collaborazione per segnalare un caso limite. Una nostra famiglia associata di Pandino, composta da mamma, papà e 6 figli, dai due agli 11 anni, si trova in grosse difficoltà economiche. L'attività di famiglia che assicurava uno scarso reddito, a causa della crisi, è stata ceduta per poco, al fine di pagare alcuni debiti. Il papà ha un diploma di ragioneria ed è stato contabile in una ditta, ha lavorato nella vigilanza al San Raffaele di Milano, ha avuto una pizzeria-trattoria a Milano e ultimamente gestiva una pizzeria da asporto, mentre la mamma è infermiera generica, attualmente casalinga per poter seguire i figli piccoli.

Sono disponibili ad accettare qualsiasi lavoro anche fuori zona.

Quest'estate la situazione era leggermente migliorata, perché la signora aveva trovato un posto come badante notturna. Purtroppo le promesse iniziali da chi ha offerto il lavoro non sono state mantenute, e all’inizio dell’autunno la signora ha smesso di lavorare.

L'unico mezzo di trasporto è fermo, perché non ci sono soldi per il bollo e l’assicurazione, inoltre non potrebbe comunque circolare perché è stato bloccato da Equitalia.

Per il momento, grazie ad un intervento esterno è stato anche scongiurato il pericolo del distacco del riscaldamento, ma a breve il problema si ripresenterà.

Sul bilancio familiare grava anche un mutuo che ha come unica garanzia la casa in cui vive la famiglia, per cui c’è il rischio che possa essere venduto per sanare le varie morosità. Adesso la signora lavora solo un giorno a settimana, facendo assistenza fuori dal paese, ma ovviamente parliamo di cifre insignificanti, dimezzate dalle spese di viaggio per andare a lavorare.

I pochi aiuti arrivano dalla San Vincenzo locale, dai servizi sociali del Comune e dal Centro Diocesano di Crema, che intervengono compatibilmente con le risorse disponibili che ovviamente non consentono di sbloccare la situazione. La nostra Associazione ha già fatto avere alla famiglia un primo aiuto, acquistando soprattutto generi alimentari.

Chiedo quindi il vostro aiuto per lanciare un appello a favore di queste persone. Forse fra coloro che vi seguono ci sarà qualcuno disposto ad offrire loro un lavoro, è l'unica cosa che chiedono. Ovviamente in questo momento hanno bisogno di tutto, nulla escluso.

Eventuali contributi in denaro, deducibili ai fini fiscali, potranno essere versati sul conto di Banca Prossima intestato all’Associazione Nazionale Famiglie Numerose di Brescia, IBAN: IT51 U033 5901 6001 0000 0011 358 con la causale OFFERTA LIBERALE A FAVORE DELLA FAMIGLIA DI PANDINO. L’Associazione utilizzerà poi i fondi raccolti per pagare direttamente bollette, spese condominiali, cure mediche urgenti lungamente trascurate, ecc.

Chi volesse invece offrire altre forme di aiuto può contattarci utilizzando i riferimenti che abbiamo lasciato alla vostra redazione.

La ringrazio per l’attenzione che mi ha rivolto e la saluto cordialmente,

 

Guido Bellini

Associazione Nazionale Famiglie Numerose - Cremona

Questi i nostri riferimenti per chi volesse contattarci:

Guido e Sabina Bellini

cremona@famiglienumerose.org

Cell. 338 448 34 52

 

2014-03-05

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