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ASST Cremona IL 17/11 GIORNATA MONDIALE DEL NEONATO PREMATURO

UN’INSTALLAZIONE ARTISTICA A CURA DEGLI STUDENTI DELLO IAL LOMBARDIA DI CREMONA PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SUL TEMA

| Scritto da Redazione
ASST Cremona IL 17/11 GIORNATA MONDIALE DEL NEONATO PREMATURO ASST Cremona IL 17/11 GIORNATA MONDIALE DEL NEONATO PREMATURO

ASST Cremona IL 17/11 GIORNATA MONDIALE DEL NEONATO PREMATURO

UN’INSTALLAZIONE ARTISTICA A CURA DEGLI STUDENTI DELLO IAL LOMBARDIA DI CREMONA PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SUL TEMA

L’opera che mostra un mazzo di palloncini viola che tenta di sollevarsi dal suolo rimarrà esposta dall’11 al 20 novembre 2022 nell’atrio principale dell’Ospedale di Cremona

In occasione della Giornata Mondiale del Neonato Prematuro (17 novembre), gli studenti delle classi prima, seconda e quarta dello IAL Lombardia di Cremona, in collaborazione con l’associazione TINsieme, hanno realizzato un’installazione artistica dedicata ai bambini e alle famiglie che affrontano una nascita pretermine.

L'opera è stata inaugurata questa mattina presso l'atrio principale dell'Ospedale di Cremona alla presenza della Presidente e della Segretaria dell'Associazione TINsiemeSonia Ballestriero e Monica Ravani, del Direttore e della Coordinatrice della Patologia Neonatale, Bruno Drera e Verena Bolchi, e del Professor Stefano Priori insieme agli studenti dell’istituto scolastico. L'installazione rimarrà esposta fino al 20 novembre 2022.

Come spiegano i ragazzi, l’installazione rappresenta simbolicamente la voglia di leggerezza, raffigurata da palloncini viola di cartapesta, che sperimenta chi si trova ad affrontare esperienze di nascite premature, sentimento che fatica a spiccare il volo perché ancorato a terra dalle preoccupazioni. «È una esperienza che accomuna molti di noi – afferma Stefano Priori, docente e coordinatore del progetto – Questo lavoro non solo è utile dal punto di vista didattico ed esperienziale, ma consente agli studenti di avvicinarsi a tematiche sociali di grande rilevanza».

«La sensibilizzazione che parte al di fuori dell’ospedale su tematiche poco conosciute come la prematurità è sempre da apprezzare», evidenzia Bruno Drera, Direttore della Patologia Neonatale di Cremona. «Soprattutto quando vede la partecipazione dei giovani, che con la loro creatività ci aiutano a leggere la realtà con uno sguardo diverso. Ringrazio pertanto il Professor Priori e gli studenti, nonché l’associazione TINsieme, da sempre a fianco del nostro reparto».

 UNO SU DIECI

La Patologia Neonatale di Cremona segue tra i 90 e i 110 bimbi prematuri l’anno, che costituiscono circa il 10 per cento dei nati complessivi, con un’incidenza analoga al dato su scala nazionale.

«Un neonato prematuro è un bambino nato prima di 34 settimane di gestazione», spiega Bruno Drera. «La nascita prima del termine porta con sé patologie più o meno significative, a seconda dell’età gestazionale e delle condizioni del singolo bambino. Sia i nati prematuri sia pretermine sono “sorvegliati speciali”, per i quali è necessario assicurare lo sviluppo della piena funzionalità degli organi, fino al raggiungimento dell’autonomia nelle funzioni vitali».

Le problematiche associate a questa condizione possono essere di vario tipo e richiedere quindi diverse tipologie di supporto o intervento, dalla ventilazione all’alimentazione, per rispondere alle esigenze metaboliche dei piccoli, esposti precocemente alla vita.

 ASSISTENZA CONTINUA

Questa condizione coinvolge profondamente le rispettive famiglie: «Per assisterle nel modo più adeguato - prosegue Drera - il personale sanitario della Patologia Neonatale offre la cosiddetta “comfort care”: viene garantito ai genitori l’ingresso al reparto 24 ore su 24 e la degenza per le mamme, che possono restare accanto al proprio bambino. Le mamme sono inoltre affiancate nella cura del piccolo e – ove possibile - nell’allattamento, che nei bambini prematuri aiuta a ridurre e prevenire determinate patologie. Bimbi e genitori vengono accompagnati fino al raggiungimento dell’autonomia, in collaborazione con il reparto di Ostetricia e Ginecologia, che interviene anche nella gestione e valutazione dei casi più complessi. Dopo la dimissione, i Consultori di Cremona e Casalmaggiore sono a disposizione per offrire un percorso di affiancamento per i neogenitori.

 In allegato le foto dell'inaugurazione

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