Martedì, 19 marzo 2024 - ore 05.00

ASST LO SCRITTORE FRANCESCO ABATE SARA’ A CREMONA IL 17 OTTOBRE 2019, ore 16.30, SALA PUERARI

Incontro aperto alla Città/Sensibilizzazione al dono di organi e trapianti LA SCELTA DEL DONO E LA RESPONSABILITA’ DI ESSERE FELICE

| Scritto da Redazione
ASST LO SCRITTORE FRANCESCO ABATE  SARA’ A CREMONA IL 17 OTTOBRE 2019, ore 16.30, SALA PUERARI ASST LO SCRITTORE FRANCESCO ABATE  SARA’ A CREMONA IL 17 OTTOBRE 2019, ore 16.30, SALA PUERARI

ASST LO SCRITTORE FRANCESCO ABATE  SARA’ A CREMONA IL 17 OTTOBRE 2019, ore 16.30, SALA PUERARI

Incontro aperto alla Città/Sensibilizzazione al dono di organi e trapianti LA SCELTA DEL DONO E LA RESPONSABILITA’ DI ESSERE FELICE

Perché diventare donatori? “Perché non c’è una ragione, una sola ragione per dire no”.

Risponde così Francesco Abate (giornalista e scrittore) dalle pagine del suo ultimo libro “Torpedone Trapiantati”, pubblicato da Einaudi, dove con sapienza, ironia e molta umanità racconta l’esperienza dei Figli del dono, fratelli e sorelle per caso, usciti dalla sala operatoria come fosse un ventre materno, accomunati da un destino di malattia e rinascita.

Francesco Abate sarà ospite d’eccezione alla tavola rotonda “L’esperienza del dono” che si svolgerà a Cremona, giovedì 17 ottobre, alle ore 16.30, in Sala Puerari (Museo Civico), per portare la sua testimonianza di persona trapiantata e autore raffinato.

La sua scrittura intelligente, oggettiva, introspettiva evita il pietismo e l’autoreferenzialità. Con  stile narrativo acuto e sensibile, Abate affronta il tema della malattia, dell’attesa e del trapianto in modo autentico, incisivo, doloroso e vitale al contempo. Il suoi racconti parlano di noi a noi, perché diventare donatori significa incontrare l’altro; è un gesto di civiltà e riconoscimento sociale. Chi dona non salva una sola persona ma un’intera comunità.

In “Chiedo scusa”, romanzo scritto a quattro mani con Saverio Mastrofranco - che lascia senza fiato per bellezza e verità -  il protagonista dialoga sul piano onirico con la sua donatrice: “ Mi sono preso una bella responsabilità Cinzia a prenderti la vita (…). No non ci siamo capiti: la responsabilità che ti sei preso è di essere felice, sennò che senso ha ciò che ti ho donato? Vivi felice, me lo devi”.

Insieme a Francesco Abate alla tavola rotonda prenderanno parte Elisabetta e Nadine Generali (sorelle di Matteo Generali, donatore) e Manuela Colombo (Curatrice del progetto SilviaSì e mamma di Silvia). Modera Stefania Mattioli (comunicazione ASST di Cremona). Intervengono inoltre: Giuseppe Piccolo (Coordinamento Centro Regionale Trapianti, Regione Lombardia), Sergio Vesconi (Responsabile Scientifico Fondazione Trapianti Onlus), Raffaella Mistò (Banca degli Occhi di Monza, ASST Monza), Gianluca Galimberti (Sindaco, Comune di Cremona), Rosario Canino (Direttore Sanitario, ASST Cremona), Alberto Bonvecchio (Coordinatore Donazione e Prelievo di Organi e Tessuti, ASST Cremona), Verena Bolchi (Coordinamento Donazione e Prelievo di Organi e Tessuti, ASST Cremona), Salvatore Mannino (Direttore Generale, ATS Val Padana), Enrico Tavoni (Presidente AIDO Cremona), Michel Solci (Presidente Half Marathon Cremona).

La tavola Rotonda è uno dei molti eventi di “Chi dice sì, regala vita”, iniziativa promossa dall’ASST Cremona in collaborazione con il Comune di Cremona, ATS Val Padana e AIDO Cremona e con il patrocinio della campagna nazionale “Diamo il meglio di noi” e dell’Ordine Provinciale Medici e Odontoiatri di Cremona. Si svolge grazie al contributo volontario di: Museo di Storia Naturale di Cremona, progetto SilviaSì, Banca degli Occhi di Monza, Centro TICONZERO, Associazione culturale EMMECI, Associazione Culturale LA CORTE DELLA CARTA e Half Marathon Cremona.

Francesco Abate è nato a Cagliari nel 1964. Con Einaudi ha pubblicato Mi fido di te (Stile libero 2007 e Super ET 2015, scritto a quattro mani con Massimo Carlotto), Cosí si dice (2008), Chiedo scusa (con Saverio Mastrofranco, Stile libero 2010 e Super ET 2012 e 2017), Un posto anche per me (2013), Mia madre e altre catastrofi (2016) e Torpedone trapiantati (2018). È fra gli autori dell'antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga).

COME DIVENTARE DONATORE

L’espressione di volontà può essere manifestata compilando la modulistica presente presso le ATS, iscrivendosi all’AIDO e, grazie al progetto “una scelta in Comune”, presso gli Uffici Anagrafe di molti Comuni, al momento di ottenere o rinnovare la carta d’identità. Con minimo impegno temporale, ciascuno di noi al momento di richiesta o rinnovo della carta d’identità, attraverso l’apposita modulistica, può esprimere parere favorevole, contrario o di sospensione. I risultati pubblicati dal Centro Nazionale Trapianti sono incoraggianti: attualmente le dichiarazioni di volontà registrate nel Sistema Informatico Trapianti (SIT) risultano essere 183.993 presso le ATS/ASL; 1.387.782 attraverso l’iscrizione ad AIDO e 4.790.737 presso i Comuni italiani (dati aggiornati al mese di settembre 2019).

*****

UOS Comunicazione | ASST di Cremona

984 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online