Domenica, 05 maggio 2024 - ore 22.24

ASST OSPEDALE DI CREMONA DUE POLTRONE PER L’ALLATTAMENTO ALL’OSTETRICIA

I calciatori Ravanelli e Sarr hanno fatto visita ai reparti materno-infantili con le volontarie dell'associazione

| Scritto da Redazione
ASST OSPEDALE DI CREMONA DUE POLTRONE PER L’ALLATTAMENTO ALL’OSTETRICIA ASST OSPEDALE DI CREMONA DUE POLTRONE PER L’ALLATTAMENTO ALL’OSTETRICIA

ASST OSPEDALE DI CREMONA DUE POLTRONE PER L’ALLATTAMENTO ALL’OSTETRICIA E ALLA PATOLOGIA NEONATALE

IL DONO DELLA CREMONESE E DI ABIO PER LE MAMME, I PAPÀ E I LORO PICCOLI

I calciatori Ravanelli e Sarr hanno fatto visita ai reparti materno-infantili con le volontarie dell'associazione per incontrare le équipe medico-infermieristiche e alcune donne ricoverate, che grazie alla donazione potranno vivere il puerperio in serenità e sicurezza 

La Cremonese in collaborazione con Abio Cremona ha donato all’Ospedale di Cremona due poltrone per l’allattamento, destinate rispettivamente ai reparti di Ostetricia e di Patologia Neonatale. Serviranno per rendere più confortevoli e sicuri i primi momenti che le mamme e i papà condivideranno con i loro piccoli.

 La donazione è stata formalizzata con la visita di due ospiti d’eccezione: i giocatori della Cremonese Luca Ravanelli (difensore) e Mouhamadou Sarr (portiere) hanno fatto tappa nei reparti per incontrare le équipe e alcune neomamme ricoverate. Accompagnati dalla presidente di Abio Cremona Marina Gerevini e da Angela Parmigiani, storica volontaria dell’associazione, sono stati accolti da Aldo Riccardi (direttore del dipartimento materno-infantile e dell’Ostetricia), Naike Marcotti (ostetrica), Bruno Drera e Morena Nazzari (direttore e coordinatrice della Patologia Neonatale).

 ACCOMPAGNARE I PRIMI MOMENTI DI VITA

«La società e i giocatori della Cremonese hanno sempre dimostrato una grande sensibilità verso il mondo della mamma e del neonato», ha dichiarato Aldo Riccardi. «Venire a conoscenza di questa donazione non è stata una sorpresa ma una gradita conferma. Le poltrone ricevute arricchiscono la dotazione dei due reparti materno-infantili, offrendo alle mamme la possibilità di allattare in comodità e completa sicurezza, per vivere al meglio un momento particolarmente delicato della propria vita».

 Come ha spiegato Bruno Drera, «Questo tipo di ausili incoraggia la “skin to skin”, ovvero i momenti di contatto pelle a pelle tra il neonato e la mamma. Si tratta di una pratica fondamentale durante i primi giorni di vita, per aiutare i bambini prematuri a superare eventuali difficoltà di adattamento e ridurre lo stress psicofisico che può accompagnare il tempo del ricovero». Le sedute in dotazione vengono utilizzate anche dai papà, che in caso di parto cesareo della compagna possono essere i primi a prendere in braccio il bambino per accompagnarlo nelle prime ore di vita.

 CREMONESE E ABIO, INSIEME PER L’OSPEDALE

«Donare e prestare attenzione al territorio è la principale mission della Cremonese al di fuori del campo di gioco”, afferma Paolo Armenia, direttore generale della società sportiva. «Sostenere l’Ospedale della città con azioni concrete è un dovere morale che nasce dal nostro profondo radicamento nel tessuto sociale: lo facciamo con orgoglio, sospinti dalle indicazioni precise della nostra proprietà e dei tanti tifosi grigiorossi che grazie alla loro generosità rendono possibili queste iniziative. Il calcio insegna che solo attraverso il gioco di squadra si raggiunge un obiettivo ed è cercando di adempiere a questo senso di responsabilità che da anni siamo al fianco dell’Ospedale».

 La collaborazione tra Cremonese e Abio Cremona a favore dell’Ospedale si è concretizzata negli ultimi anni, anche attraverso la realizzazione de i kit accoglienza destinati alla Pediatria. «Da subito – prosegue Armenia - abbiamo apprezzato l’umanità delle volontarie che si prodigano, accanto al personale dell’Ospedale, per rendere meno complicata possibile la permanenza dei più piccoli nella struttura. La loro gentilezza e l’innata empatia con cui cercano di portare sorrisi e serenità in un luogo di sofferenza ci ha conquistati immediatamente. Stringere ulteriori collaborazioni con chi si adopera nel sociale con passione, per la Cremo - che è essa stessa la passione di molti -, risulta così del tutto naturale».

 Marina Gerevini, presidente di Abio Cremona, ricorda la lunga amicizia che da oltre vent’anni lega l’associazione all’Ospedale di Cremona e all’area materno-infantile. «Dove possibile ci mettiamo al servizio dei reparti ospedalieri che accolgono i bambini e le loro famiglie. Oltre alla presenza dei nostri volontari, il nostro sostegno si concretizza nella donazione di giocattoli o ausili utili ai genitori per affiancare i loro figli nel tempo trascorso in ospedale. Le iniziative organizzate con la Cremonese rientrano in questo percorso, oggi ancora più virtuoso».



Foto in allegato

 

364 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online