Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 11.02

Belgio. Grande successo dei candidati PD

| Scritto da Redazione
Belgio. Grande successo dei candidati PD

Grande successo candidati PD alle Comunali in Belgio, una palestra per le Primarie
I seggi si assomigliano in ogni angolo di Europa, scuole, uffici comunali, edifici pubblici. Un lungo
tavolo con i registri, il formalismo del Presidente, la gentilezza degli scrutatori, l’attenzione dei rappresentanti
di lista. La differenza, in Belgio, la trovi quando apri la tendina ed entri nello spazio dedicato
al voto. Non c’è il tavolino ma un computer, non hai in mano una scheda di carta - magari
chilometrica – e l’anacronistica matita copiativa, ma una tesserina elettronica, come quella che ti
danno in albergo. È un attimo, inserisci la tessera, scegli la lista toccando lo schermo, esprimi le tue
preferenze, ritiri la schedina e la inserisci nell’urna. Fatto. Ecco, hai votato.
E così hanno fatto migliaia di Italiani in Belgio domenica 14 ottobre, partecipando alle elezioni comunali
confermando l’integrazione nel Paese di residenza.
Ed erano centinaia, invece, gli Italiani candidati nelle varie liste delle tre regioni del Belgio. Il Partito
Democratico contava una ventina di candidati che si presentavano con i partiti socialisti, PS ed Spa,
tantissime facce nuove, moltissimi giovani, qualche conferma di peso. In Vallonia, nelle Fiandre ed a
Bruxelles la campagna elettorale è stata intensa, il Governo di Elio di Rupo ha portato stabilità dopo
una crisi politica durata oltre un anno, ma la “questione fiamminga”, il rischio della “sanzione” verso
la maggioranza federale, le tensioni che sempre caratterizzano il livello comunale hanno contributo
a rendere i giorni che hanno portato al voto particolarmente difficili ed al contempo entusiasmanti.
Ed i risultati non si sono fatti attendere. Innanzitutto nel vero senso della parola, perché il
voto elettronico permette scrutini rapidi, i seggi sono aperti solo la domenica dalle 8 alle 15, alle 16 a
Bruxelles, e terminate le operazioni di voto il presidente prende l’urna con le schede ed in un attimo
si conoscono i risultati.
E poi nel senso politico, perché oltre alla conferma di alcuni consiglieri comunali - come Francesco
Romeo o Teresa Rotolo a La Louviere - Giuseppe Maniglia entra al Consiglio Comunale di Liegi,
facendo guadagnare un seggio in più al Partito Socialista e cacciando dall’amministrazione comunale
l’ultimo rappresentante della destra estrema del Front National de Belgique.
Ottimi risultati anche per gli altri candidati del PD, sia nella parte francofona del Belgio sia nelle
Fiandre; sfiorata l’elezione a Bruxelles di Francesca Lazzaroni al comune di St. Gilles ed esemplari i
risultati degli altri candidati. Con orgoglio poi, il PD del Belgio saluta la conferma di Michele di
Mattia a La Louviere, che con il suo prezioso e meritato ottavo posto si guadagna sul campo
l’ingresso in Giunta come Assessore. Una settimana di meritato riposo per tutte le Democratiche ed i
Democratici che hanno attivamente partecipato a questa lunga e difficile campagna elettorale, e poi
si riparte con la grande avventura delle Primarie, che tireranno la volata alle elezioni di primavera.
Insomma, un anno d’intenso impegno politico per il PD Belgio, che dopo aver seriamente contribuito
al successo dei Socialisti in Belgio persevera nel mettere a disposizione del Partito Democratico e
del Paese che vogliamo le sue energie, le sue forze e la sua esperienza.

Filippo Giuffrida

Fonte PD

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