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Bergamo LEGGERE SEMPRE, LEGGERE INSIEME, LEGGERE AD OGNI ETÀ!

Con il laboratorio di scrittura, prende avvio domani nei CTE della città il progetto biennale “La cura dei libri”

| Scritto da Redazione
Bergamo LEGGERE SEMPRE, LEGGERE INSIEME, LEGGERE AD OGNI ETÀ!

Bergamo LEGGERE SEMPRE, LEGGERE INSIEME, LEGGERE AD OGNI ETÀ!

Con il laboratorio di scrittura, prende avvio domani nei CTE della città il progetto biennale “La cura dei libri”

 Con il laboratorio di scrittura autobiografica “La storia siamo noi” condotto da Stefano Taglietti, il 30 maggio nel CTE di San Colombano prende avvio un nuovo progetto biennale “La cura dei libri” che vuole favorire lo sviluppo socio culturale dei Centri per Tutte le Età della città attraverso diverse azioni di promozione della lettura nella dimensione intergenerazionale, nell’incontro e nella partecipazione attiva degli anziani/e con persone di altre età e cultura, in collaborazione con le realtà dei quartieri.

 Il progetto, condotto dalla Associazione Il Cerchio di Gesso APS con Consorzio Solco Città Aperta, è sostenuto dall’Assessorato Politiche sociali, il Coordinamento CTE e il Sistema Bibliotecario Urbano del Comune di Bergamo, con il contributo di Fondazione Cariplo.

Il progetto biennale propone attività per CTE rispondendo alle specifiche esigenze.

Si prevede la realizzazione di:

-        esperienze formative sulla scrittura autobiografica, la lettura e la narrazione, anche in altre lingue;

-        nuovi circoli dei narratori come quelli che l’Associazione ha nelle biblioteche cittadine dello SBU, che proponga incontri letterari periodici;

-        conferenze online di esperti sulla narrazione, la cultura e la lettura come cura;

-        circuitazione di libri forniti dallo SBU anche attraverso Free Library Box e aree dedicate ai libri;

-        comunità di lettura;

-        Bergamo book challenge concorso Junior per ragazzi/e di11/17 anni e Senjor per adulti, che si impegnano a recensire libri letti;

-        attività ludiche suggerite da libri con costruzione di giocattoli della tradizione e del mondo;

-        proiezioni di film ispirati a libri;

-        mostre per le scuole

-        seminari sui benefici della lettura nell’incontro con la senilità, con resoconto e riflessioni sulle esperienze svolte

Il laboratorio di scrittura, che rappresenta la prima delle azioni previste nel progetto, si svolgerà da domani, 30 maggio, per 10 ore complessive, con l’intento di avvicinare e accompagnare le persone nella pratica della scrittura di sé e del raccontarsi, utilizzando la metodologia della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, fondata da Duccio Demetrio e Saverio Tutino oltre 25 anni fa con l’obiettivo di formare e diffondere la cultura della memoria.

I partecipanti verranno aiutati a ripercorrere e recuperare ricordi e momenti della propria vita, attraverso sollecitazioni letterarie, immagini artistiche e fotografie, suoni, gusti e profumi. L’atto dello scrivere sarà esso stesso guida e ispirazione dell’esperienza, attraverso il quale riprenderanno sostanza momenti della propria vita apicali, marginali, dimenticati o nitidi, in un percorso condiviso che, analizzando il passato, aiuterà a ridefinire un’immagine di sé nel presente.

 Il laboratorio è tenuto da Stefano Taglietti, consulente autobiografico ed esperto in metodologie autobiografiche, formatore, musicoterapeuta e musicista. Libero professionista a contratto con ASST Bergamo HPG23 e ASST Bergamo Ovest nei dipartimenti di salute mentale e ambulatorio di ipovisione, con enti pubblici e privati convenzionati negli ambiti: salute mentale, autismo, disabilità e tutela minori, progetti di inclusione, organizzazione di spettacoli e seminari di ricerca sul rapporto arte e follia.

 Il laboratorio è già sold out. Si accettano prenotazioni per prossime edizioni al numero 348 6187575

 Marcella Messina, Assessora alle Politiche sociali, commenta: “Dal 30 maggio prende avvio un progetto importante e ambizioso che valorizza alcuni elementi chiave su cui come Assessorato stiamo lavorando da tempo e che abbiamo fortemente a cuore.

Mi riferisco, in particolar modo, alla centralità dei CTE, luoghi fisici ma soprattutto umani della città a cui da tempo abbiamo affidato il ruolo di collettore e propulsore di iniziative rivolte alla comunità e a tutte le età.

Altro aspetto è il valore che il progetto attribuisce alla parola, scritta letta o ascoltata, come strumento per intrecciare nuove trame sociali rivolte all’inclusione, contro la solitudine, alla condivisione e al recupero della dimensione umana fortemente presente e altrettanto necessaria per la qualità esistenziale di tutti noi.

Infine, proprio nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, nell’anno che valorizza la cultura come cura, questo progetto mette a sistema e capitalizza competenze ed esperienze preziose già in corso indirizzandole in percorso lungo due anni e ricco di tante iniziative di cura, in senso ampio, per tutti.”

Camillo Carboni, presidente de Il Cerchio di Gesso APS, descrivendo il progetto, sottolinea che “le iniziative che si proporranno nei CTE cittadini si intrecciano con altri progetti che l’Associazione Il Cerchio di Gesso APS ha in campo con il Comune di Bergamo, come “Il circolo dei narratori” e “La Compagnia dei Racconti #BG”, coinvolgendo così soggetti molto diversi tra loro, ma uniti nel desiderio di superare le solitudini e di vivere comunitariamente questo periodo così difficile, grazie alle letterature.”

Ufficio stampa comune di Bergamo

 

 

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