Domenica, 19 maggio 2024 - ore 11.08

Biometano a Cremona A2A PRESENTA LE MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE

Diminuzione del 70% del transito veicolare, Riduzione del 25% dei materiali in ingresso , Estensione fascia boschiva a 1,5 ettari

| Scritto da Redazione
Biometano a Cremona  A2A PRESENTA LE MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE

Biometano a Cremona  A2A PRESENTA LE MISURE DI MITIGAZIONE E COMPENSAZIONE

 Diminuzione del 70% del transito veicolare, Riduzione del 25% dei materiali in ingresso , Estensione fascia boschiva a 1,5 ettari

Cremona, 6 maggio 2024 - A2A, attraverso la controllata Agripower, ha depositato oggi la documentazione integrativa relativa al progetto di realizzazione di un impianto per la produzione di biometano a Cremona da matrici agricole e agroindustriali.

Le richieste di chiarimenti e integrazioni espresse dalla Conferenza dei Servizi e pervenute dagli stakeholder -tra cui la Provincia di Cremona e altri enti e agenzie coinvolti - sono state vagliate e recepite con estrema attenzione dalla Società.

In particolare, accogliendo le istanze paesaggistiche e ambientali del Parco Locale di interesse sovracomunale del Po e del Morbasco, A2A ha previsto l’estensione della fascia boschiva fino ad una superficie complessiva di oltre 1,5 ettari: la più importante misura mitigativa e compensativa per questa tipologia di impianti nel territorio.

Sono state inoltre previste soluzioni per limitare il flusso degli automezzi per il trasporto delle matrici in ingresso, grazie alla realizzazione di un refluodotto che collegherà con due tubazioni sotterranee alcune aziende agricole all’impianto. In questo modo, il passaggio di mezzi attraverso i Comuni di Gerre de Caprioli, Bonemerse e Stagno Lombardo risulterà significativamente ridotto e il transito giornaliero in ingresso all’impianto sarà circoscritto mediamente a soli 5 mezzi/giorno, con una riduzione del 70% rispetto a quanto originariamente previsto.

Infine, il quantitativo di materiale in ingresso all’impianto è stato ridotto del 25%.

Inserito nell’ambito del progetto Cremona 20-30, il progetto prevede l’immissione in rete di circa 3.900.000 metri cubi di biometano all’anno, recuperando biomasse vegetali, reflui zootecnici e sottoprodotti di origine agroindustriale secondo i principi dell’economia circolare ed in accordo ai dettami di sostenibilità previsti dalla Direttiva “RED II”.

Il biometano generato verrà immesso nella rete di distribuzione del gas e potrà soddisfare il fabbisogno annuo di oltre 3mila famiglie.

L’impianto sarà inoltre dotato di pannelli fotovoltaici installati sulle coperture ed in grado di produrre ulteriori 300 MWh di energia rinnovabile che verrà utilizzata per soddisfare i propri fabbisogni energetici.

L’infrastruttura sarà completamente autosufficiente grazie all’autoproduzione di energia elettrica e termica, senza ricorrere quindi all’utilizzo di fonti fossili.

Le misure previste consentiranno una riduzione di emissioni di CO2 per circa 8.000 tonnellate all’anno rispetto alle emissioni attuali nel territorio (i reflui attualmente vengono distribuiti sui terreni senza alcun trattamento).

L’impianto inoltre produrrà una quota importante di digestato che, sempre in accordo ai principi di economia circolare, potrà esser utilizzato sul suolo agricolo in qualità di fertilizzante restituendo sostanze nutrienti nonché materiale organico ed evitando così l’utilizzo di prodotti chimici di sintesi derivanti da fonte fossile.

Qui il comunicato ufficiale di A2A

 

Allegati Pdf:

Allegato PDF 1

1619 visite

Articoli correlati

Petizioni online
Sondaggi online