“Le contumelie dei rappresentanti del centrodestra”
Non tollerano la critica e la protesta e passano agli insulti.
Anche il Presidente Agazzi, che da oggi chiameremo “Unus,l’intoccabile”, non ha resistito a questa pratica che accomuna gli esponenti del centrodestra locale.
Agazzi si è messo sulla stessa lunghezza d’onda dei vari Beretta, Avaldi, Borghetti: insultare se vieni criticato. La stessa logica con cui Ercole Barbati è voluto andare in tribunale e ne è uscito con le pive nel sacco.
Invece di insultare i consiglieri d’opposizione che esercitano il loro sacrosanto diritto di critica e di controllo, gli attuali amministratori dovrebbero occuparsi di più dell’emergenza sociale che sta crescendo in città.
E non parlo tanto e solo della protesta clamorosa, portata sotto le finestre del Sindaco, ma di tutti quei casi di cittadini cremaschi che, nel silenzio del loro disagio dato da disoccupazione o cassa integrazione, non trovano una risposta adeguata dal Comune, proprio per la scelta fatta da questa amministrazione: quella di NON istituire il fondo di solidarietà sociale, così come proposto dal centrosinistra.
Invece di insultare forse bisognerebbe ascoltare le voci preoccupate che si levano dalle famiglie di Crema. Preoccupate e in disaccordo rispetto agli aumenti adottati per le mense scolastiche, per le rette di nido e materna, per la piscina, per l’uso degli impianti sportivi, per il Folcioni, e tutto il resto.
In questi giorni, anche nei confronti di critiche e denuncie portate avanti da genitori si è rasentato l’insulto come risposta dell’Amministratore.
Così non va bene! Chiedo rispetto per le posizioni che i cittadini liberamente assumono, anche se comportano forti critiche, e rispetto per la mia persona che agisce nell’ambito del proprio mandato di Consigliere Comunale.
Bordo Franco
Consigliere Comunale di SEL
Crema,21/06/11
