Monica Manfredi della segreteria Cisl, a nome anche di Cgil e Uil, ha rimarcato che «la mensa è parte dell’attività educativa. Riconosciamo la collaborazione instaurata con il Comune, che assume la ‘governance’dell’iniziativa nell’ottica della trasparenza».
Tutto è partito dalla donazione di due associazioni: 2500euro da Amurt e1500 da Persona-Ambiente», ha spiegato l’ assessore Valentini. Con questi soldi, integrati da altri 4000 stanziati dal Comune «si vuole andare incontro alle esigenze delle famiglie che si trovassero in improvvise difficoltà economiche». L’erogazione degli aiuti partirà dall’anno scolastico 2016-2017 e potranno usufruirne le famiglie aventi un reddito Isee corrente fino a 15mila euro. «I contributi saranno erogati dal primo giorno del mese successivo alla richiesta, per due mesi solari al massimo. Il sindaco ha sottolineato il «prezioso ruolo dei sindacati,emerso anche quando si è manifestata una polemica sulla presunta esclusione di bambini dalla mensa, che a noi non risulta».
Chi volesse contribuire può fare un versamento sul conto intestato al Comune usando l’Iban IT 48 U 05034 56746 000 000 214636 (causale ‘Fondo solidarietà mensa’)
