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Centrale idroelettrica sull'Adda.Interrogazione di Giuseppe Torchio

| Scritto da Redazione
Centrale idroelettrica sull'Adda.Interrogazione di Giuseppe Torchio

INTERROGAZIONE A RISPOSTA URGENTE
(per la trattazione Commissioni Territorio, Agricoltura e Ambiente e in Consiglio Provinciale)
DIGA SULL’ADDA PER CENTRALE IDROELETTRICA TRA CASTELNUOVO B.A. E CROTTA D’ADDA
Al Presidente del Consiglio Provinciale
Premesso che, dopo il definitivo abbandono del nucleare per scelta del corpo elettorale, la produzione di energia idroelettrica rappresenta un elemento positivo in termini di risposta al fabbisogno nazionale di energia pulita e che tale possibilità è stata a più riprese rappresentata anche con riferimento alla creazione di quattro o cinque barriere poste sul corso del fiume Po;
Che in tale contesto devono essere salvaguardate le priorità per l’uso plurimo delle acque, anche con riferimento alle utenze agricole, alle esigenze di tutela del territorio, al ripascimento della falda con attenzione alla rinaturazione delle aree perifluviali ed al beneficio ambientale;
Che tali fattori vanno tuttavia commisurati alle mutate condizioni agronomiche, all’avvenuto prosciugamento ed alla bonifica di terreni particolarmente feraci, alla loro coltivazione destinata alla produzione delle più significative DOP a livello del principale distretto agroindustriale nazionale ed alle conseguenze a livello di subsidenza e di danni emergenti alle colture ed alle infrastrutture al servizio delle attività produttive (abitazioni rurali, stalle, allevamenti, barchessali, strutture fondiarie, campi, ma anche attività e discariche per lo smaltimento di rifiuti  al servizio di significativi gruppi industriali) in un quadro di rafforzamento della sicurezza del territorio;
Che nei giorni scorsi sono state diffuse notizie che darebbero  acquisito il parere paesaggistico  da parte del Parco dell’Adda Sud alla realizzazione di una centrale idroelettrica di potenza significativa, su istanza di privati, nell’area interessata all’ultimo salto del fiume Adda, prima della confluenza nel fiume Po, e precisamente tra i territori di Castelnuovo Bocca d’Adda (LO) e Crotta d’Adda (CR);
Che l’istanza è in capo alla Provincia di Lodi e sono già state realizzate due Conferenze di servizi, la prima nel 2011 e la seconda nel giugno scorso e che in tale sede la Provincia di Cremona avrebbe chiesto la sospensiva per la valutazione di incidenza per due SIC (Siti di Interesse Comunitario) a monte e a valle della prevista centrale;
Che le Associazioni Agricole cremonesi e l’Amministrazione Comunale di Crotta d’Adda hanno dato vita ad assemblee di produttori, cittadini  e movimenti per l’ambiente  preoccupati dalla realizzazione di tale importante impianto energetico, in mancanza delle necessarie informazioni anche a fronte di un paventato innalzamento di m. 3 del livello del fiume, per effetto della realizzazione dell’infrastruttura;
Che da tempo il Consiglio Provinciale è stato interessato alla mancata liquidazione di danni, valutati nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro, per effetto della subsidenza ed alla perdita di coltivazioni, generata dall’attraversamento del  tratto pensile del Canale Navigabile nei terreni posti in comune di Crotta d’Adda e che lo “scaricabarile” tra Regione Lombardia, Aipo e compagnie di assicurazione ha  finora portato al protrarsi di un’interminabile azione giudiziaria, senza alcun indennizzo agli operatori agricoli interessati;
si chiede alla Giunta Provinciale, a mente delle competenze di governo e sicurezza del territorio, agricoltura e ambiente rimaste in capo all’Ente,
 
1)di voler dotare - se non fosse già avvenuto - le Amministrazioni Comunali, gli operatori interessati a tutta la partita e lo stesso Consiglio Provinciale della documentazione progettuale di rito e di ogni atto, documento e informazione necessaria alla formazione di una decisione responsabile da parte delle Amministrazioni  ed Enti interessati;
2)quali siano, allo stato, gli atti e le decisioni adottate dalle varie Amministrazioni ed Enti interessati;
3)in virtù della necessaria trasparenza di voler riferire in Commissione ed in Consiglio Provinciale, anche con la convocazione/audizione dei soggetti interessati all’iter della pratica.
 
Giuseppe Torchio
Lista e Rete Civica Lombarda
Cremona, 14 gennaio 2013

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