Venerdì, 29 marzo 2024 - ore 16.56

Cgil-Cisl-Uil Assemblea Personale della Provincia di Cremona in stato stato di agitazione

“Nell’ambito dello Stato di Agitazione a livello nazionale del personale delle Province e delle Città Metropolitane, si è svolta stamattina, dalle ore 9 alle ore 11, l’assemblea del personale della Provincia di Cremona per discutere i contenuti del DL 50. L’assemblea è stata molto partecipata e la discussione ha prodotto l’ordine del giorno qui pubblicato

| Scritto da Redazione
Cgil-Cisl-Uil Assemblea  Personale della Provincia di Cremona in stato stato di agitazione

I Lavoratori della Provincia di Cremona, riuniti  oggi in assemblea, esprimono grande preoccupazione per la situazione in cui versano tutte le province  a seguito dei numerosi tagli di risorse e di personale verificatesi negli ultimi anni: oggi gli enti non riescono più a garantire nemmeno la manutenzione ordinaria di strade e scuole con gravi ripercussioni per la cittadinanza.

•Nel DL 50 sono stanziati solo 110 milioni di euro a fronte dei 650 milioni certificati dal SOSE, necessari, a livello nazionale, per il funzionamento delle funzioni fondamentali.

•Nulla è previsto per il turn over, con il conseguente permanere del blocco delle assunzioni.

•Il Decreto  doveva essere l'occasione per mettere province e città metropolitane nelle condizioni di poter finanziare i servizi fondamentali; non averlo fatto comporterà sia il protrarsi di situazioni insostenibili sul versante del mantenimento dei servizi, sia l’inevitabile inizio di un percorso che porterà  gli Enti verso il dissesto.

L’esito del Referendum sulla riforma costituzionale dello scorso 4 dicembre ha confermato l’esistenza in Costituzione delle Province, ma nulla è stato poi fatto per invertire il percorso che le ha progressivamente impoverite: oggi senza risorse il poco personale rimasto è messo in situazioni di altissima criticità anche nei confronti con l’utenza.

Regione Lombardia, in modo silente, sta muovendosi per riassumere ulteriori deleghe (manutenzione strade, trasporto disabili, ambiente): è appena stato siglato un protocollo con ANAS per la creazione di una società che dovrà occuparsi di manutenzione di una parte delle strade provinciali.

Oggi chiediamo

•Lo stanziamento almeno dei 650 mln di € previsti dal SOSE

•La riapertura del turn over

•L’apertura di un tavolo di confronto con Regione Lombardia, ANCI Lombardia e UPL per chiarire quali deleghe resteranno in capo alle province lombarde e con quali risorse e quali ulteriori deleghe verranno riassunte da Regione Lombardia, chiarendo anche il contingente di personale interessato al passaggio.

Chiediamo inoltre che il Presidente della Provincia di Cremona incontri al più presto i dipendenti (compresi coloro che operano nei Centri per l’Impiego) e le OO.SS. territoriali per illustrare, in prospettiva, sulla base delle risorse a disposizione, quali servizi si potranno continuare a garantire ai cittadini e agli Enti Locali del territorio.   

Cremona, 23 maggio 2017                                                          Approvato all’unanimità.

 Per le Segreterie  FP CGIL Cremona - Cisl FP Asse del Po – UIL FPL Cremona

f.to Maria Teresa Perin 

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