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Chicago. Stragi. Un film sul proibizionismo di Al Capone? No, è il proibizionismo del 2018

Il comunicato stampa dell'ADUC, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori.

| Scritto da Redazione
Chicago. Stragi. Un film sul proibizionismo di Al Capone? No, è il  proibizionismo del 2018

Firenze, 6 agosto 2018. Durante il proibizionismo degli anni 30 del secolo scorso in Usa, succedeva questo e altro. Stiamo parlando di stragi di persone, di legalità, di civiltà come quella che è accaduta la notte scorsa a Chicago, con 44 feriti e 5 morti in sole tre ore (1). Sul secolo scorso, imperante Al Capone, sappiamo tanto: vigeva il proibizionismo sull’alcool. E la situazione è radicalmente cambiata quando fu deciso che il proibizionismo doveva essere sostituito da una regolamentazione dell’alcool.

Oggi c’è un nuovo proibizionismo, è quello su alcune droghe che non rientrano nel benestare della politica, dell’economia e dell’ideologia più o meno religiosa che domina in Usa (e che e’ simile – grossomodo - a quella che domina in gran parte del mondo).

Entrambi proibizionismi ed entrambi portatori e alimentatori di violenza, criminalità e illegalità.

Ci domandiamo perché non sia bastato quanto e’ accaduto negli anni 30 del secolo scorso, e su cui abbiamo tante informazioni anche grazie ad una fiorente attività cinematografica. Qualcosa sta cambiando: in Usa, infatti, anche ben oltre il livello pionieristico, sono stati fatti passi da gigante per la legalizzazione della cannabis (ad uso terapeutico e ludico). Ma siamo ancora in alto mare. E poi il problema non può essere affrontato solo con la legalizzazione della cannabis, visto che – sempre in Usa più che altrove – il problema delle overdose dei derivati dell’oppio è all’ordine del giorno più che mai da quando, grazie ad una dissennata politica di prescrizioni mediche, le morti per questi motivi sono schizzate ai primi posti delle classifiche (2).

Insomma, sembra proprio che il proibizionismo non paghi nessuno e mai, legalmente, sanitariamente, economicamente e civicamente. Continuiamo a farci male?

1 – Agenzia Ansa: Domenica di sangue a Chicago, dove nell'arco di 14 ore ben 44 persone sono rimaste ferite da colpi di arma da fuoco in oltre 10 sparatorie e cinque persone sono morte. E' il tragico bilancio, riporta la Cnn, di una delle citta' piu' violente degli Stati Uniti: in sole tre ore, dall'1:30 alle 4:30 del mattino, la polizia ha registrato 10 sparatorie, con 30 feriti e due morti. "La citta' di Chicago ha vissuto una notte violenta", ha commentato il capo dell'Ufficio Pattuglie della polizia, Fred Waller, spiegando che alcune delle sparatorie sono legate a scontri tra bande rivali. In almeno un episodio, ha aggiunto, gli autori hanno sparato in una strada affollata. Nella giornata precedente c'erano state 15 sparatorie con un morto e venerdi' scorso le sparatorie erano state sei (nessun morto). Nonostante il fine settimana particolarmente violento, Waller ha detto che a Chicago le sparatorie e gli omicidi sono in calo sul 2017 rispettivamente del 30% e del 25%.

2 - https://droghe.aduc.it/articolo/consumatori+famosi+eroina+usa_28294.php



Vincenzo Donvito, presidente Aduc

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

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