CODACONS CREMONA: LIBRI SCOLASTICI TROPPO CARI? IL GARANTE AVVIA UN’INDAGINE SU PREZZI E NUOVE EDIZIONI
FAMIGLIE COME LIMONI DA SPREMERE, ERA ORA! SEGNALATECI OGNI ABUSO!
Cremona: Come sempre il Codacons ci aveva visto giusto. Solo l'altro ieri nei nostri comunicati titolavamo “Scuola: in arrivo nuovo salasso per famiglie. fino a 1300 euro per studente!”.
Ebbene l’Autorità della Concorrenza ha avviato una indagine conoscitiva sull’editoria scolastica: criticità su costi, scelte dei docenti, approvvigionamenti, concentrazione degli editori scolastici.
L’Autorità non si limiterà ad indagare su costi e prezzi dei libri, ma anche sulla peculiarità di un settore dove chi sceglie i libri - i docenti - non è poi colui che dovrà sostenerne i costi e «chi li paga non li usa (famiglie e amministrazioni pubbliche)» e «chi li usa - gli studenti - non li sceglie né li paga». Vengono stigmatizzati poi i «ricorrenti ritardi nella fornitura di libri di testo in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico», questo nonostante gli editori sappiano con ampio anticipo» l’entità della domanda.
Codacons: “Le famiglie sono da sempre viste come limoni da spremere, soprattutto a settembre quando riaprono le scuole.
Un autentico salasso che mette in grave difficoltà i bilanci di molte famiglie.
Quello dei libri scolastici è un mercato da un miliardo di euro l’anno che coinvolge almeno 7 milioni di studenti di tutte le scuole italiane e un milione di insegnanti. Quello dell’editoria scolastica è un settore «dalla significativa rilevanza in termini economici, sociali e culturali», che, soprattutto con l’avvio dell’anno scolastico, ha un pesante impatto sui consumatori. Ecco perché l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva per «approfondire le dinamiche concorrenziali dei mercati interessati e una serie di criticità oggetto di ricorrente considerazione pubblica, come l’andamento dei prezzi, le modifiche frequenti delle edizioni, le difficoltà di approvvigionamento e delle modalità di distribuzione, le possibili rigidità nelle modalità di adozione scolastica».
L’indagine durerà un anno ma l’Autorità lancia anche una consultazione pubblica per raccogliere informazioni su criticità, opportunità, modifiche, ipotesi di riforma.
Entro 30 giorni si può inviare il proprio contributo e il Codacons, sensibilissimo a questo problema sociale, è a disposizione e invita a contattare senza indugio lo sportello per informazioni sul tema, segnalazioni, azioni giudiziarie e per ricevere assistenza legale -anche on line- all’indirizzo e-mail codacons.cremona@gmail.com e al numero 3479619322".
Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Lombardia con l'utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M. 6 maggio 2022