Cremona, 22 aprile 2020 - Rivarolo del Re, Ripalta Cremasca, Cappella de’ Picenardi, Spineda, Isola Dovarese: sono i primi comuni del territorio ad aver ricevuto le forniture alimentari predisposte da Coldiretti Cremona, con i prodotti dell’agricoltura lombarda, acquistati con le disponibilità del “fondo di solidarietà alimentare” e destinati alle famiglie in difficoltà. Altre consegne sono attualmente in preparazione. Numerosi amministratori locali hanno in effetti accolto da subito la proposta dell’Assessore regionale all’agricoltura Fabio Rolfi, che ha invitato i Comuni lombardi ad acquistare prodotti agroalimentari del territorio con i fondi di solidarietà concessi dal Governo.
Dal canto suo Coldiretti Cremona, con il prezioso aiuto del Consorzio Casalasco del Pomodoro, che ha messo a disposizione spazi e logistica, ha accettato la sfida, predisponendo dei “pacchi solidali” che contengono prodotti agroalimentari a lunga conservazione (come pasta, riso, formaggio, olio, uova, conserve, carne, farine). Prodotti sicuri provenienti da aziende del territorio, messi a disposizione dei Comuni con tempestività, affinché le amministrazioni possano impiegarli per fornire un aiuto concreto alle famiglie bisognose.
“La sollecitazione dell’Assessore Rolfi non poteva che trovarci d’accordo e pronti all’azione. Abbiamo proposto ai Sindaci cremonesi un’alleanza, mettendoci a disposizione per fornire il cibo da destinare alle famiglie in difficoltà. Sta avvenendo in provincia di Cremona, ma in tutto il territorio lombardo Coldiretti è in prima linea al fianco dei Sindaci in questa importante iniziativa. Siamo partiti con le prime consegne e siamo a disposizione per accogliere ed evadere tutte le altre richieste” spiega Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona e Lombardia.
“Gli agricoltori, nonostante l’emergenza sanitaria, continuano ogni giorno con grande sacrificio, con serietà e spirito di solidarietà a produrre cibo per tutti i cittadini – aggiunge Mauro Donda, Direttore di Coldiretti Cremona –. L’emergenza in atto ha dimostrato, una volta di più, il valore strategico rappresentato dall’agricoltura, dal lavoro di chi produce cibo garantendo qualità, sicurezza, origine certa. Ora più che mai è importante fare sinergia sul territorio con azioni concrete. Ed è ancora più vitale riuscire a farlo per assicurare cibo a chi è in difficoltà. Al tempo stesso, scegliendo produzioni del territorio si sostengono l’economia locale ed il lavoro di imprese agricole ed agroalimentari”.